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Le migliori località del Salento sono innumerevoli. Assicuratevi di includere queste attrazioni nel vostro itinerario di viaggio, per un’esperienza indimenticabile.
Le migliori località del Salento: destinazioni da non perdersi
Basilica di Santa Croce
Sembra che alla basilica abbiano lavorato scalpellini allucinati.
Pecore, dodos, cherubini e bestie si contorcono sulla facciata, un vorticoso e magnifico banchetto allegorico. Per tutto il XVI e XVII secolo, un gruppo di artisti guidati da Giuseppe Zimbalo ha lavorato per portare l’edificio a questo livello. L’interno, più convenzionalmente barocco, merita una visita. Un pensiero alle famiglie ebraiche espulse, sulle cui terre la basilica fu costruita.
Museo Faggiano
Scendete attraverso le ricche stratificazioni storiche di Lecce in questa affascinante casa-museo, dove gli scavi fognari hanno portato alla scoperta casuale di un tesoro archeologico.
I reperti più profondi riportano alla cultura dei Messapi del V secolo a.C.; si sale poi attraverso cripte romane, mura medievali, insegne ebraiche e simboli dei Cavalieri Templari nella torre panoramica.
Tempio di San Giovanni al Sepolcro
Questa chiesa del XII secolo, una massa marrone di pietra normanna conforme alla pianta circolare tanto amata dai Templari, è una struttura meravigliosamente suggestiva, austera e spoglia. Sulle pareti sono visibili affreschi medievali vestigiali e scorci della cripta sottostante.
La chiesa era una tappa popolare per i crociati che viaggiavano da e verso la Terra Santa. Da non perdere i vasti giardini sul retro dell’edificio.
Grotta Zinzulusa
Un’apertura sulla costa ionica sotto Castro conduce alla magnifica Grotta Zinzulusa, ricca di stalattiti, una delle formazioni carsiche costiere più significative d’Italia. La parte accessibile al pubblico si estende per centinaia di metri a ridosso della parete rocciosa e termina in una camera tanto grande da giustificare l’appellativo di “Il Duomo”. Suddivisa in tre sezioni geomorfologiche distinte, la Zinzulusa ospita crostacei endemici e altri “fossili viventi” conosciuti in nessun altro luogo del pianeta.
Castello di Carlo V
Il castello originario, costruito dai Normanni nel XII secolo, fu associato all’imperatore del Sacro Romano Impero spagnolo Carlo V, che lo ampliò ampiamente nel XVI secolo. Circoscritto da enormi mura trapezoidali angolate da robusti bastioni, è il più grande castello della Puglia ed è stato utilizzato come prigione, tribunale, caserma militare e oggi sede delle autorità culturali di Lecce. È possibile passeggiare all’interno, assistere a un recital e visitare il museo della cartapesta.
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