Sebbene Napoli sia una destinazione popolare a sé stante, è anche una porta d'accesso a molte splendide baie e isole!
Argomenti trattati
Le spiagge più belle di Napoli vi regaleranno una giornata ricca di relax e spensieratezza. Sebbene Napoli sia una destinazione popolare a sé stante, è anche una porta d’accesso a molte splendide baie e isole per gli esploratori della spiaggia.
A Posillipo, sulla costa napoletana, la Gaiola si trova a mezz’ora di auto a ovest di Napoli. È una riserva naturale sottomarina isolata, completa di rovine romane sommerse, un teatro romano e una villa del I secolo.
La costa è aspra e rocciosa, ma c’è una piccola spiaggia di sabbia bianca lambita da un mare blu abbagliante. Nei periodi di punta può essere molto affollata, quindi arrivate presto perché i visitatori smettono di essere registrati a 100 anni.
Questa cala rocciosa, su un tratto di costa appartato alla fine di un antico villaggio di pescatori a Posillipo, può essere raggiunta in barca o a piedi. Gli amanti dello snorkeling possono ammirare banchi di pesci color arcobaleno che guizzano tra le fessure rocciose, mentre chi prende il sole può godere di una splendida vista di Sorrento sul mare. Se state aspettando che la folla si disperda e vorreste approfittare di spiagge libere, fate una sosta a Villa Fattorusso, un beach club con vista sulla spiaggia sottostante.
Un tempo luogo di villeggiatura dello scrittore Oscar Wilde e del compositore Richard Wagner, questa classica località balneare italiana è un luogo adatto alle famiglie dove è possibile fare un tuffo nelle acque calme o rilassarsi sul solarium in legno. A Posillipo, a mezz’ora d’auto dalla città, il Bagno Elena è caratterizzato da una sabbia scura e vulcanica, con un palazzo del XVII secolo da un lato e un’antica torre di avvistamento dall’altro.
I Bagni della Regina Giovanna si trovano tra le rovine della Villa di Pollio, con lastre di roccia su cui è possibile prendere il sole. Queste rovine rocciose formano un arco naturale sul mare e hanno creato grandi piscine di roccia per i bagni. Si dice che questa baia, nascosta nell’entroterra, fosse il luogo di villeggiatura preferito dalla regina di Napoli nel XIV secolo. Le lagune sono gratuite e i visitatori possono accedervi passeggiando per Sorrento, tra uliveti, limoneti e macchia mediterranea, fino alla scogliera.