LIBRI DI VIAGGI AVVENTUROSI

LIBRI DI VIAGGI AVVENTUROSI
Un buon libro è fondamentale e se poi, oltre ad essere un buon libro, ti fa anche sognare, questo è ancora meglio.
Che la letteratura ricordi, molti sono i libri che raccontano di grandi avventure, descrivendo paesaggi, popolazioni e costumi.

Elenco libri

IN PATAGONIA di Bruce Chatwin (1977)
Uno dei pilastri della letteratura di viaggio. “In Patagonia” è un diario di viaggio in cui Chatwin racconta la ricerca di un suo antenato attraverso la Patagonia cilena e argentina, i paesaggi unici, gli incontri con persone che lo aiutano a capire meglio lo spirito di queste terre, le leggende e le memorie.

NEL PAESE DELLE SABBIE di Isabelle Eberhardt (1925)
Nata nel 1877 a Ginevra, Isabelle Eberhardt vive una vita estremamente romantica, trascorsa per buona parte viaggiando, fino alla sua morte tragica nel Sahara, a 27 anni, annegata a causa di un’inondazione in pieno deserto. “Nel paese delle sabbie” è una raccolta di testi che riflettono la sua passione per il deserto.

LA POLVERE DEL MONDO di Nicolas Bouvier e Thierry Vernet (1963)
L'”Usage du mond” racconta il viaggio di due amici, lo scrittore e giornalista Nicolas Bouvier e il pittore Thierry Vernet, a bordo di una Fiat Topolino, dalla Yugoslavia all’Afghanistan passando per la Turchia, l’Iran e il Pakistan.

EBANO di Ryszard Kapuscinski (2002)
Giornalista e viaggiatore polacco, in questo libro l’autore ci racconta il più misterioso e affascinante dei continenti, conosciuto e amato durante i suoi viaggi come inviato. Un bellissimo reportage di viaggio.
LA MIA AFRICA di Karen Blixen (1982)
Vissuta fino al ’31 in una fattoria dentro una piantagione di caffè sugli altipiani del Ngong, Karen Blixen ha descritto con una limpidezza senza pari il suo rapporto d’amore con un continente. Karen ci ha dato il ritratto forse più bello dell’Africa, della sua natura, dei suoi colori, dei suoi abitanti.

LA CITTA’ DELLA GIOIA (1985) di Dominique La Pierre
I fatti si svolgono soprattutto nella bidonville di Calcutta, dove si snodano tutti gli accadimenti successivi. All’inizio il luogo principale è un altro: il Bengala. Questo è scritto in prima persona ed è la storia di un contadino indiano alla ricerca della propria dignità. Hasari Pal è un contadino di trentadue anni che mantiene la propria famiglia coltivando con un duro lavoro il riso. La riuscita del raccolto è determinata soltanto dal monsone.

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