Arriva a Lisbona il museo che racconta l'importanza del baccalà nella cucina tradizionale portoghese.
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A Lisbona apre il nuovo museo dedicato al baccalà, un esposizione sulla storia della tradizione culinaria della capitale portoghese. Se è vero che siamo quello che mangiamo, nel Cento interpretativo da Historia do Bacalhau viene raccontata l’identità del Portogallo in tutte le sue sfaccettature.
Si chiama Cento interpretativo da Historia do Bacalhau il nuovo museo della capitale portoghese. Infatti, il pesce è uno degli ingredienti principali della cucina del Paese. Una tradizione, quindi, molto legata al mare e ai suoi esemplari.
L’importanza del baccalà nella cucina portoghese ha dato vita ad un detto secondo cui ci siano 365 ricette per cucinarlo, una al giorno. Questo perché effettivamente ogni giorno lo mangiavano i marinai portoghesi che navigavano per gli oceani per unire il vasto impero di Lisbona.
Il museo interattivo ha come obiettivo quello di ripercorrere la storia della tradizione culinaria portoghese, che ha come protagonista indiscusso proprio questa tipologia di alimento.
Vediamo, quindi, tutti i dettagli sul particolare museo.
Il Cento interpretativo da Historia do Bacalhau è un museo a due piani situato nella capitale portoghese, che si affaccia sul Terreiro do Paço, la grande piazza con vista Tago che chiude verso il fiume la storica Baixa Pombalina.
Al suo interno viene ripercorsa l’avventurosa epopea della pesca del merluzzo nei mari del Nord, con l’arrivo nella Baia di Terranova dei navigatori portoghesi. Si prosegue, poi, con l’inizio della pesca e del commercio, la sua conservazione e i mille modi in cui è entrato a far parte della dieta della cucina portoghese.
All’interno vi è anche un negozio dove acquistare il miglior baccalà disponibile sul mercato e libri di ricette per imparare a cucinarlo. In più, per i più golosi, all’interno della struttura si trova anche un ristorante dove assaggiare il pesce nelle sue molteplici varianti. Un museo particolare, che riflette sulla storia del Portogallo e sull’identità del Paese.
Molte curiosità, inoltre, sono spiegate attraverso il percorso interattivo.
Non tutti sanno che una femmina di baccalà può deporre circa da tre a nove milioni di uova in una volta. Altro dato interessante è che il baccalà può vivere per oltre 20 anni e pesare fino a 90 chilogrammi.
Altra curiosità spiegata all’interno del museo: il baccalà è un pesce carnivoro. Infatti, si nutre di una grande varietà di pesci come aringhe, naselli o rane pescatrici. Inoltre, l’esca migliore utilizzata per pescare il baccalà sono i calamari di pesce.
Infatti, agli inizi del XX secolo il primo pescatore che catturò un calamaro ricevette una bottiglia di brandy.