Ogni estate, ormai da qualche anno a questa parte, il fenomeno delle meduse coinvolge in maniera massiccia il mare siciliano con danni considerevoli alla pesca e, in parte, al turismo. Sebbene la maggior parte delle meduse siano innocue per l’uomo, in alcune aree interessate dal fenomeno sono state utilizzate, già dall’anno scorso, delle reti antisqualo in modo tale da creare una barriera tra il mare e i bagnanti senza uccidere le meduse, nemmeno quelle urticanti, che invece vengono semplicemente allontanate.
Ma quali sono le località della Sicilia più soggette all’invasione delle meduse? Ecco la classifica.
- Cefalù, interessata negli ultimi anni – ovviamente non di continuo e solo in specifiche spiagge – da un’invasione massiccia di meduse blu che oltre a non essere urticanti sono anche sinonimo di un mare in buona salute.
- Favignana e in particolare le spiagge sabbiose di Lido Burrone e Cala Grande e quella invece ghiaiosa di Capo Grosso.
- Lampedusa per quanto riguarda la spiaggia di Cala Guitgia, caratterizzata da una sabbia bianca finissima e sconsigliata però quando soffia lo scirocco.
- Taormina solo per quanto riguarda la Baia di Mazzarò, una spiaggia incastonata fra due speroni di roccia ricoperti di vegetazione mediterranea dove le meduse, sospinte dalle correnti, rimangono spesso intrappolate.
- Ustica nella spiaggia di Punta Gavazzi dove lo scorso anno sono state installate le reti per proteggere i bagnanti dalle meduse.
Infine, benché in modo più limitato, anche le isole Eolie sono spesso interessate dal fenomeno delle meduse.