Quali sono le location in cui verrà girata la serie I Bastardi di Pizzofalcone 3? Sarà sempre ambientata a Napoli, e questi sono alcuni luoghi storici.
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La famosa e apprezzatissima serie de I Bastardi di Pizzofalcone è arrivata alla sua 3a stagione e, di regola, mantiene la sua splendida location: Napoli. Ma dove sarà girata di preciso?
Lo sappiamo tutti, la città in cui sono ambientate le vicende dell’ormai popolarissima serie de I Bastardi di Pizzofalcone 3, tratta dai libri dell’altrettanto amato scrittore Maurizio De Giovanni, è Napoli, con tutte le sue bellezze e le sue asperità.
Sono tante le scene che riprendono il commissario Lojacono, alias Alessandro Gassman, insieme alla sua squadra sui tetti di Pizzofalcone, da cui si può ammirare lo splendido Golfo con l’imponente Vesuvio.
Ma quante volte ci siamo domandati se Pizzofalcone esista davvero e dove fossero girate le scene più affascinanti e noir, quelle da cui intravediamo palazzi reali, storici?
Quale potrebbe essere, se non questa, la location principale della serie I Bastardi di Pizzofalcone 3? Pizzofalcone esiste eccome, si tratta di una collina sita a Napoli chiamata Monte di Dio e che si trova nel mezzo di alcuni dei quartieri più belli della città: Santa Lucia, Chiaia, San Ferdinando. Da lì, si può godere di un panorama unico e ci si ritrova nei vicoli più tipici della città.
Ma dove si trova di preciso il commissariato dei Bastardi?
Il commissariato che vediamo nella serie de I Bastardi di Pizzofalcone 3 si trova a Palazzo Carafa, una location storica di Napoli. Costruito nel 1512, il Palazzo oggi ospita la Sezione Militare dell’Archivio di Stato di Napoli e fu pensato come una vera e propria fortezza dal conte di Santa Severina, Andrea Carafa della Spina.
Un’altra location storica e ricca di mistero è Villa Gallotti: ne I Bastardi di Pizzofalcone 3 è la casa della PM Laura Piras, interpretata da Carolina Crescentini. Si tratta di una villa nobiliare probabilmente costruita a partire dai primi anni del 1600. Si trova a Posillipo, uno dei quartieri più belli e ricchi di Napoli, ed è circondata da un parco a cui si accede attraverso un viale alberato. Prende il suo nome dall’imprenditore Domenico Gallotti, che nel 1834 la acquistò.
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