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Il “Comandante” è il film del 2023 con Pierfrancesco Favino che ha aperto il Festival di Venezia 2023, per la regia di Edoardo De Angelis. Ma dove è stato girato questo racconto ambientato nel 1940, durante la Seconda guerra mondiale? Scoprite le location.
Il Comandante”: le location dove è stato girato il film
“Comandante” di Edoardo De Angelis vede protagonista Pierfrancesco Favino, ed è ambientato nel 1940 durante la Seconda guerra mondiale. Il capitano di Corvella della Marina militare italiana Salvatore Todaro, alias Favino, è affetto da dolori alla schiena dopo un incidente. Potrebbe chiedere la pensione di invalidità e ritirarsi dal conflitto. Ma sceglie di guidare una nuova missione del sommergibile Alfredo Cappellini.
Una notte il sommergibile incrocia il piroscafo Kabalo, tra i due avviene lo scontro.
Il Cappellini risponde, affondando il piroscafo, Todaro dà ordine di salvare l’equipaggio “nemico”. Ecco tutte le location dove è stato girato il film.
Taranto
Il film “Comandante” di De Angelis è stato girato per la maggior parte del tempo nella location di Taranto, in Puglia. La storica città della Magna Grecia è nota anche come “Città dei due mari”. Nel film con Favino rivedrete soprattutto la zona del porto della cittadina pugliese dove è stato ricostruito il sommergibile Cappellini a grandezza naturale, utilizzando 70 tonnellate di acciaio per uno scafo lungo 73 metri.
Contestualmente, è stato creato un modello digitale del sommergibile da utilizzare in tutte le scene in immersione.
Roma
All’interno degli Studios di Cinecittà vicino Roma è stata completata la costruzione dell’intera struttura del sommergibile Cappellini, coinvolgendo oltre un centinaio di professionisti, tra cui artigiani, ingegneri e scenografi. Questi talenti hanno contribuito con la loro competenza e abilità italiane alla realizzazione di questo complesso progetto.
Tutte le parti compreso lo scafo sono state assemblate negli Studios di Cinecittà. Successivamente, per il trasporto a Taranto, l’intera struttura è stata smontata, trasportata e rimontata all’interno del carenaggio Ferrati. Con l’appoggio essenziale della Marina Militare, in seguito, il sommergibile è stato trainato in mare aperto dove sono state girate le sequenze del film.