“Berlinguer ti voglio bene” è un film del 1977, interpretato dal talentuoso Roberto Benigni, che veste i panni del giovane Mario.
Mario Cioni è un ragazzo sottoproletario toscano, che non apprezza la società in cui vive, di cui spesso si lamenta, è un po’ scorbutico e non ci sa fare con le donne.
La volta che però riesce a conquistare una ragazza al bar, gli amici gli fanno un brutto scherzo: fingono che sua madre sia morta, mandando totalmente in confusione Mario, di cui diventerà celebre il pesante turpiloquio, fatto di strani ragionamenti e disperazione.
Una seconda presa in giro dagli amici gli cambierà la vita: Mario perde a carte con l’amico Bozzone, che in cambio chiederà di fare l’amore con la mamma di Cioni.
Inaspettatamente sboccerà l’amore tra i due, che stizzirà dapprima il protagonista, per poi accettarlo.
Le location del film “Berlinguer ti voglio bene”
Il film è ambientato nella rurale Toscana, che rispecchia l’appartenenza di Mario Cioni ad una realtà povera e retrograda.
In particolare la campagna che vediamo nel film è quella di Prato, una città che successivamente ha visto un forte e intenso sviluppo industriale.
Le location
Per quanto riguarda le scene che sono state girate nelle case del popolo, le location che sono state scelte sono i quartieri di Vergaio, Galciana, Quarrata e San Piero a Ponti.
Invece il casolare dove vive Mario Ciani, con la madre Alida Valli, si trova nella zona di Casale, poco distante dal casello autostradale di Prato.
Un’altra scena iconica è quando Alida porta il figlio a farlo sgridare dal parroco in chiesa: questa è la chiesa di san Silvestro, in Via Traversa Pistoiese 2, a Tobbiana, una frazione di Prato.
Infine la scena dedicata allo sproloquio stravagante e disperato di Mario, è stata girata a Prato sul viale Nam Dinh, che ai tempi era ancora in fase di realizzazione, tra via dell’Alberaccio e via Galcianese con la cinepresa rivolta verso Galciana.