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Un film natalizio capace di divertire e allietare le feste, da vedere in famiglia o con gli amici: mancano pochi giorni a Natale e, come ogni anno, la famiglia di Lorenzo, interpretato dal fantastico Diego Abatantuono, si riunisce verso il suo albergo per le vacanze natalizie.
Lorenzo li ha avvisati che non possono mancare per niente al mondo, visto che ha un annuncio importante da fare: si sposerà!
Le location del film “Improvvisamente mi sposo a Natale”
Il film è ambientato in un paese di montagna, vista la stagione natalizia, e in particolare è stato scelto come luogo delle riprese la piccola cittadina di San Vito di Cadore, nello splendido paesaggio delle Dolomiti.
San Vito di Cadore
San Vito è una base ideale per esplorare il Cadore e la magnifica Cortina d’Ampezzo.
Si trova nel bellissimo paesaggio delle Dolomiti, in un’ampia conca verde a quota 1011 metri, ai piedi di montagne imponenti: il Monte Marcora, il Monte Pelmo e l’Antelao, la seconda montagna più alta delle Dolomiti dopo la Marmolada.
È un luogo perfetto per ammirare le montagne dal basso durante lunghe passeggiate rilassanti, assorti nel silenzio della natura, o partire verso magnifiche escursioni in quota ed arrampicate. Ed è da queste meraviglie naturali che si è sviluppata la vocazione turistica di San Vito di Cadore, località di villeggiatura fin dall’Ottocento.
Lago di Mosigo
Da non perdere se state visitando questo grazioso paese, è il Lago di Mosigo. Si raggiunge facilmente in auto percorrendo una stradina che parte dal centro di San Vito.
Il lago è un bacino artificiale non molto grande e ciò che lo rende davvero speciale è la meravigliosa cornice naturale in cui è inserito: montagne maestose come la Croda Marcora, l’Antelao, il Sorapis e il Pelmo lo “proteggono”.
Uomo di Mondeval
Per i più curiosi e per gli appassionati di storia, qui è conservato lo scheletro di un cacciatore preistorico ritrovato a Mondeval De Sora2, una località che rientra nel territorio comunale di San Vito di Cadore.
E’ anche possibile dilettarsi in una passeggiata per raggiungere il luogo dove è avvenuto il ritrovamento, seguendo il sentiero che parte da Passo Giau.