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Cristiana Capotondi interpreta l’ammirevole personaggio di Margherita Hack, la prima direttrice dell’Osservatorio Astronomico di Trieste.
Il film in un primo momento esplora l’infanzia e la giovinezza di Margherita, cresciuta da un padre e una madre all’avanguardia, che le insegnano i valori della libertà, della conoscenza e della parità.
Si sviluppa così un personaggio non convenzionale, che va contro idee e convinzioni discriminatorie, come per esempio la disparità tra donne e uomini oppure il razzismo nei confronti degli ebrei durante gli anni della guerra.
Margherita diventerà una giovane donna capace di inseguire i suoi sogni con determinazione, affermandosi all’interno del mondo dei ricercatori scientifici astronomi, addirittura arrivando alla carica di direttrice di un osservatorio.
Le location del film “Margherita delle stelle”
Margerita Hack nacque nel 1922 a Firenze, dove visse tutta la sua adolescenza, e dove poi è stato anche girato il film.
Le ambientazioni e le riprese non potevano che essere girati in questa splendida città e nei suoi dintorni, così da rendere il film veritiero e ancora più coinvolgente.
Le location delle riprese a Firenze
Durante l’adolescenza Margherita sente sempre il bisogno di libertà, che trova andando in bicicletta col vento nei capelli.
Soprattutto durante queste scene si vedono scorci della città di Firenze: per esempio la bella piazza di Santa Croce, riadattata per tornare all’epoca del fascismo, oppure il viale lungo il fiume Arno.
Anche gli Uffizi compaiono, luogo con cui Margherita ha un rapporto personale, per il fatto che la madre vi lavorava all’interno.
Anche la città di Prato è stata scelta per alcune riprese, che si sono svolte all’interno del Convitto Nazionale Cicognini, dove studiò anche Gabriele d’Annunzio.
Le location a Trieste
Le riprese si sono svolte anche a Trieste, una città molto cara alla protagonista, avendo qui coronato la sua carriera.
Infatti proprio qui la Hack ha insegnato all’università come docente di astronomia e poi è diventata direttrice dell’osservatorio.
A Trieste si riconosco Piazza Unità d’Italia e il simbolo della città, il Castello di Miramare.