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Un film emozionante, dove l’amore per la famiglia, per la patria, la voglia di un futuro, superano qualsiasi ostacolo e paura.
“Le nuotatrici” è il film che racconta la storia vera di due sorelle siriane, Yusra e Sara Mardini, scappate dalla guerra in Siria, in cerca di un futuro.
Entrambe nuotatrici professioniste, le due giovani attraversano il mare per arrivare fino a Lesbo, in Grecia, così da trovare un rifugio e una nuova vita, ma a caro prezzo: il viaggio sul barcone racconta una triste realtà, in cui le persone attraversano qualcosa di terribile, rischiando e perdendo la vita.
Il futuro le ripagherà, con grandi vittorie e la sicurezza di un nuovo paese a cui appartenere.
Le location del film “Le nuotatrici”
“Le nuotatrici” è stato principalmente girato a Istanbul e nei suoi dintorni, nonostante nelle scene iniziali quella che viene fatta vedere e dove abitano le sorella Mardini sia Damasco, in Siria.
Le scene in mare aperto
Per le scene in mare sul barcone e quelle in cui i personaggi sbarcano sull’isola di Lesbo, sono state utilizzate le spiagge della regione dell’Egeo, in particolare nella provincia di Smirne. Le spiagge che si riconoscono sono quella di Badem Buku e di Yeniliman Sahil, così affascinanti e magnifiche, quanto spaventose e pericolose.
Durante le scene in mare aperto le precauzioni che ha preso la troupe sono state rigide, per evitare situazioni di pericolo: tutta la squadra è stata addestrata, così da saper reagire ad ogni evenienza.
Le scene alle Olimpiadi
Il London Aquatics Centre nel Queen Elizabeth Olympic Park a Stratford è stato utilizzato per le scene in cui Yusra gareggia per le Olimpiadi con la squadra dei rifugiati.
La struttura al coperto comprende due piscine da 50 metri e una piscina per tuffi da 25 metri ed è stata una delle sedi principali delle Olimpiadi estive del 2012.