“Mystic River” è un thriller del 2003 di Clint Eastwood, tratto dal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane.
Il film è stato parecchio criticato per via della delicatissima tematica che porta sulla scena, ovvero quella della pedofilia.
Il film inizia con tre ragazzini che giocano in strada, Jimmy, Sean e Dave, scrivendo i loro nomi nel cemento fresco.
Il momento spensierato e divertente dei tre viene interrotto dal passaggio di una volante della polizia, da cui un uomo in divisa intima ai ragazzini di smettere quello che stavano facendo. Rivolgendosi poi a Dave gli ordina di salire in auto, dove nel sedile anteriore c’è un’altra figura, un sacerdote.
Dave scomparirà per quattro lunghi giorni, in cui cose terribili gli accadranno.
Il film fa un salto temporale di 25 anni, quando a riunire i tre amici è un altro sconvolgente fatto: la figlia di Jimmy è stata uccisa brutalmente.
La location del film “Mystic River”
“Mystic River” è ambientato nel quartiere operaio di Boston East Buckingham, che coincide anche con le location delle riprese. I registi si sono poi indirizzati anche verso altri quartieri, come Charlestown, Southie, Brighton e Dorchester.
Eastwood ha fortemente voluto che le riprese avvenissero negli stessi luoghi delle ambientazioni, perchè solo in questo modo avrebbe potuto restituire una veridicità alle scene, che avrebbe reso ancora più intenso il film.
Per questo ha dovuto scontrarsi con i dirigenti, visto che inizialmente la location doveva essere Toronto, in Canada.
Il Tabin Bridge
Sullo sfondo, quasi un po’ inquietante, c’è il Mystic River, il fiume da cui prende il titolo il film stesso. Il fiume è dominato dalla figura del Tobin Bridge, che collega le due città di Boston e Charlestown, per circa due miglia. E’ proprio qui che avviene la scena dell’incidente dove vengono presentati i personaggi dei detective che si occupano del caso della figlia di Jimmy, Sean Devine e Whitey Powers.