Argomenti trattati
“Saw X” è il decimo appassionante e inquietante capitolo della saga di Jigsaw inaugurata nel 2004 con Saw – L’enigmista.
Il protagonista, John Kramer, che è malato di cancro al cervello e a cui restano pochi mesi di vita, scopre grazie a Henry Kessler (paziente una volta malato di cancro al pancreas, conosciuto a un circolo di supporto per chi è affetto da tumore) l’esistenza di una cura sperimentale e rischiosa che potrebbe guarirlo.
La location del film “Saw X”
Ma dove è stato girato questo appassionante horror?
La location scelta per le riprese è Città del Messico, centro più vivo e dinamico di tutto il Messico, che è riuscita a prendere le distanze dai cartelli della droga, e oggi è una città tutto sommato sicura.
Le sue origini risalgono ai popoli aztechi, in particolare la sua antenata è la città azteca chiamata Tenochitilán, poi rasa al suolo dai conquistadores spagnoli di Hernán Cortés nel corso del Cinquecento.
Si capisce quindi che è una città caratterizzata da un armonioso equilibrio tra antico e moderno.
Le attrazioni principali
Tempio Mayor
E’ il luogo più suggestivo di Città del Messico, per via dell’atmosfera misteriosa legata a una delle popolazioni più intriganti della storia, gli aztechi.
Il Tempio Mayor è il tempio principale di Tenochitilàn, dedicato alle divinità della guerra, del sole e dio della pioggia e della fertilità.
Purtroppo la violenza dei conquistadores spagnoli arrivò a distruggere il tempio sacro: il 10 maggio 1520 avvenne quindi il cosiddetto “Massacro del Tempio Mayor” a opera delle truppe spagnole guidate da Pedro de Alvarado.
Cattedrale Metropolitana
Il luogo di culto più maestoso del centro urbano, moderno, invece è la Cattedrale Metropolitana.
Costruita per volere di Hernán Cortés nel 1524, è un elegante agglomerato di stili che vanno dal gotico al barocco si sviluppa su cinque navate e ben sedici cappelle.
Paseo de la Reforma
Una delle vie più importanti della capitale del Messico, spesso paragonata agli Champs-Elisèes di Parigi e alla 5th Avenue newyorkese, è proprio Paseo de la Reforma.
Qui sorge anche il monumento Estela de Luz con alla sommità il bellissimo Ángel de la Independencia: una statua dorata che riproduce l’iconografia della Nike, la dea greca della vittoria.