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“Se potessi dirti addio” è l’appassionante fiction con Gabriel Garko e Anna Safroncik, che racconta di destini intrecciati e drammi da risolvere.
Garko veste i panni di Marcello De Angelis, affascinante protagonista che ha perso la memoria e che per recuperarla deve farsi aiutare dalla neuropsichiatra Elena Astolfi, interpretata dalla Safroncik, anche lei alle prese con un dramma personale, ovvero l’omicidio del marito.
I due si conosceranno e piano piano apprenderanno che le loro storie e le loro vite sono collegate.
Le location della fiction “Se potessi dirti addio”
La fiction, come la maggior parte di quelle italiane, è stata girata a Roma, sempre perfetta per ambientare una storia italiana.
Ma scopriamo nel dettaglio le zone che sono state scelte per fare da sfondo a questa appassionante vicenda.
Quartiere Coppedè
Il quartiere Coppedè deve il suo nome all’architetto che lo ha progettato, Gino Coppedè: il quartiere nasce nel 1915, dunque in piena epoca fascista, cosa che rese il lavoro dell’architetto nient’affatto semplice.
Infatti Coppedè dovette adattare il suo stile a quello imposto dalla dittatura, che rimandava alla classicità, a forme rigide e impostate.
Proprio per questo, il quartiere è preceduto da un’entrata fatta ad archi, un chiaro riferimento agli archi di trionfo romani, ed è costellato di palazzi caratterizzati da architravi, colonne e capitelli.
Il litorale romano
La fiction non poteva fare a meno dell’elemento romantico e misterioso del mare, in linea col carattere della vicenda.
In particolare è stato scelto il litorale Nord di Roma, dove ci sono le cittadine di Focene, Fregene e Fiumicino. Le ultime due soprattutto, sono considerate un po’ il mare di Roma, dove ogni estate molti romani si dirigono per allontanarsi dalla caotica città.
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