La serie tv "Un'estate fa", sebbene porti sulla scena una vicenda misteriosa e inquietante, è immersa in uno sfondo paradisiaco: scoprite le location.
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Elio, un quarantenne a cui non manca nulla, dalla vita perfetta, è costretto a fare i conti con un traumatico passato.
La sua vita viene sconvolta dal ritrovamento del corpo esanime della sua ex fidanzata di quando aveva 17 anni, Arianna.
La giovane era scomparsa durante un viaggio in camper che stavano facendo con gli amici, e da quel momento non venne mai più ritrovata. Fino a quel momento.
Elio è in cima alla lista dei sospettati, cosa che lo rende nervoso, fino a fargli fare un incidente in auto: è proprio durante lo stato di shock che l’uomo ritornerà al passato, a quella fatidica estate del 1990, quando Arianna scomparve per sempre.
La serie tv, sebbene porti sulla scena una vicenda misteriosa e a tratti inquietante, è immersa in uno sfondo paradisiaco: la cornice è quella della costa ionica salentina, tra le calette più suggestive del parco naturale di Porto Selvaggio, Sannicola, Porto Cesareo e Gallipoli.
Le terre pugliesi sono state utilizzate principalmente per ricreare gli avvenimenti dell’estate del 1990, portando Elio e lo spettatore stesso, in un luogo tranquillo e spensierato, lontano dagli avvenimenti difficili e spaventosi del presente.
Non a caso, durante queste scene, lo sfondo assume colori più chiari e dolci, togliendo la pesantezza della scomparsa di Arianna e tornare a quando la ragazza era ancora viva e felice, senza pensieri durante una vacanza in compagnia.
Le riprese si spostano a Roma poi, principalmente per le scene presenti, quando Elio si trova in balia della polizia e delle notizie sconvolgenti. Le location sono un po’ più cupe, come per esempio il campeggio di Castel Fusano, abbandonato e in disuso.
Insomma tutto è stato ricreato affinchè suscitasse negli spettatori un senso di suspense e mistero, creando un interessante contrasto con l’epoca del 1990, che ricorda il presente travagliato di Elio.