Le isole Lofoten si trovano oltre il circolo polare artico, offrono stupendi panorami e permottono di assistere al fenomeno del sole di mezzanotte. Le isole Lofoten, situate di fronte alla costa nord-occidentale della Norvegia, vi lasceranno a bocca aperta.
E soddisferanno coloro che vogliono coniugare vacanze e sport. Provate ad andarci durante i mesi estivi quando le temperature vanno dai 10 ai 15 gradi.
Immaginate delle isole che d’inverno sono coperte dai ghiacci e che d’estate sono ricoperte da distese di muschio. Provate a visualizzare i fiordi che tagliano la costa, i laghi posizionati in fondo ai precipizi, le palafitte che compongono i pittoreschi villaggi di pescatori. E’ più o meno così che vi appariranno le isole Lofoten, che costituiscono uno dei paesaggi più belli di tutta la Scandinavia. L’arcipelago è posizionato davanti alla costa nord-occidentale della Norvegia, ad una latitudine ben più alta di quella del circolo polare artico. Per avere un paragone provate a pensare che si trova alla stessa altezza dei lembi più settentrionali dell’Alaska e della Siberia. Alle Lofoten avrete l’impressione che la Terra stia per finire, e in un certo senso è proprio così: le isole sono tra i territori più settentrionali del continente europeo. E’ per questo motivo che l’arcipelago è caratterizzato da inverni con poche ore di luce e da estati con poche ore di buio.
Le isole Lofoten possono essere raggiunte per via aerea, marittima e stradale. La cittadina di Bodø, situata sulla costa della penisola scandinava, è collegata a diverse località delle Lofoten tramite un servizio di traghetti e una serie di veivoli di piccole dimensioni. Dal 2007, con il completamento della E10, è possibile raggiungere la Lofoten direttamente con la propria automobile, seguendo la strada che dalla terraferma raggiunge le isole settentrionali e scende giù fino al villaggio meridionale di Å. La Norvegia è uno dei paesi più cari d’Europa ed è difficile affrontare un viaggio fino alle Lofoten in economia. Gli alloggi più popolari sono le palafitte che durante la primavera vengono utilizzate dai pescatori, che giungono qui da tutta la Scandinavia. D’estate le palafitte possono essere affittate anche dai turisti e rappresentano una sistemazione comoda e suggestiva.
Il modo migliore per visitare le Lofoten è seguire le strade che dalla maggiore località dell’isola, la cittadina di Svolvær, portano fino ad Å, un villaggio di poche case e dal nome cortissimo. Il mezzo di locomozione da utilizzare dipende dal tipo di vacanza che avete in mente. Il viaggio più comodo è quello in automobile lungo la E10, ma il percorso può essere comodamente affrontato anche in bicicletta. Un numero crescente di visitatori, inoltre, visita le Lofoten a piedi ed utilizzando i traghetti che collegano le diverse località. Tutti questi mezzi di locomozione vi daranno la possibilità di ammirare quello che è il piatto forte dell’arcipelago delle Lofoten: il magnifico panorama.
A Svolvær, la cittadina di partenza di questo itinerario, ci sono alcune gallerie d’arte interessanti e diverse caffetterie in cui concedersi una pausa. Poco fuori del centro abitato c’è la cima della Svolværgeita, che può essere scalata. Dirigendovi verso sud incontrerete anche altre montagne e dovrete assolutamente salire su almeno una di esse, facendo trekking lungo i sentieri, perché viste dall’alto le Lofoten sono ancora più suggestive. Deviando leggermente dalla E10 si può raggiungere il villaggio di Henningsvær, nei pressi del quale c’è una splendida spiaggia. Avrete bisogno di molto coraggio, tuttavia, per immergervi nelle gelide acque del Mare di Norvegia. Un’altra deviazione che può essere fatta è quella che conduce sulla costa occidentale, che è la parte ideale delle Lofoten per osservare, nei mesi estivi, il fenomeno del sole di mezzanotte. A Borg potete visitare il museo vichingo di Lofotr, mentre a Reine dovete salire su un’imbarcazione che naviga nell’omonimo fiordo. L’ultima tappa è il villaggio di Å, che è il luogo giusto per rilassarsi. Una buona idea è quella di affittare un gozzo per andare a pesca, o di degustare un piatto a base di stoccafisso.