Londra è senza dubbio una delle più belle capitali d’Europa: il suo fascino unanimemente riconosciuto è legato ai suoi mille volti. In una sola grande metropoli convivono una storia lunga secoli, impressa nei suoi monumenti più iconici con una cultura vivace e moderna sempre al passo coi tempi.
Lo skyline di Londra raggruppa pienamente queste molteplici anime della città: lo sguardo spazia dal Ponte di Londra al Big Ben, dal Clock of Tower al London Eye.
London Eye, storia e curiosità
Il London Eye è quella maestosa ruota panoramica alta ben 135 metri e sita nel cuore di South Bank, sulla riva meridionale del Tamigi.
L’opera è stata progettata e realizzata dagli architetti David Marks e Julia Berfield, ai quali si deve peraltro la bellissima passerella sospesa sita oggi a Kew Gardens.
Non fecero altro che partecipare a un concorso nel 1992 avente per oggetto la realizzazione di una struttura celebrativa per il nuovo millennio: non è da escludere che lo studio di architettura abbia magari trovato ispirazione per la loro idea da una ruota panoramica nota come Great Wheel che nel 1895 sorgeva proprio nella city londinese, per poi essere smantellata nel 1907.
In realtà anche il London Eye, altrimenti chiamato Millenium Wheel completato nel 1998 per un esborso di 75 milioni di sterline, doveva essere smontato: i costi elevati per lo smantellamento e il vuoto che avrebbe lasciato nei cuori dei londinesi hanno fatto propendere per il mantenimento della ruota, divenuta oggi una delle attrazioni più visitate al mondo, oggetto di scene cinematografiche quali quella dell’amato film “Harry Potter e l’ordine della Fenice”.
Non stupisce poi che oggi è il London Eye il fulcro dei festeggiamenti per il Capodanno, con fuochi d’artificio che illuminano lo skyline di Londra in un tripudio di luci e colori.
Ammirare il London Eye di sera, illuminato da un innovativo sistema di luci a LED che si riflettono nel Tamigi, è uno degli spettacoli più belli della città.
Il London Eye sembra a prima vista una grande ruota di bicicletta: probabilmente si è voluto rappresentare una sorta di ruota del tempo che volge verso la fine per dare inizio ad un nuovo corso.
È considerata la terza ruota panoramica più grande al mondo: c’è però da specificare che si piazza al primissimo posto se si considera come ruota cantilever, ossia poggiata al suolo con un solo braccio meccanico.
London eye, caratteristiche
Il London Eye è formato da 32 cabine di vetro simili a capsule che, non solo sono montate sulla parte più esterna della ruota dando la sensazione di ruotare nel vuoto, ma girano anche su se stesse di 360°.
Possono ospitare fino a 25 persone che potranno godersi il panorama circostante comodamente seduti su soffici poltrone, in un ambiente riscaldato o climatizzato a seconda delle stagioni.
Un giro sul London Eye dura circa 30 minuti anche se, oltre agli standard flights, possono essere organizzati anche voli particolari: si possono prenotare le cabine per organizzare cene romantiche con tanto di vino o champagne, partecipare a lezioni di cioccolato a bordo di una capsula oppure organizzare compleanni, rinfreschi aziendali e persino matrimoni in una cornice certamente particolare e suggestiva.
La vista infatti dalle cabine della ruota panoramica arriva a ben 40 km di distanza e si può avvistare persino il più lontano Castello di Windsor.
Ai piedi della struttura si stendono invece i monumenti simbolo di Londra, a partire dal Westminster Bridge: si tratta del più antico ponte di Londra, il cui nucleo originale risale al 1738 nel corso del regno di re Giorgio II. Il suo colore verde rimanda alla Camera dei Comuni, la parte del Palazzo di Westminster più vicina al ponte.
Dalla ruota la vista scruta immediatamente l’Elizabeth Tower che ospita la campana Big Ben e l’Abazia di Westminster, nel suo spiccato stile gotico: è emozionate osservare dall’alto una chiesa così importante, teatro delle incoronazioni dei sovrani inglesi e luogo dell’eterno riposo di alcuni degli scrittori più importanti del panorama letterario inglese, vale a dire Dickens e l’immortale Shakespeare.