Rappresenta la rinascita della natura e lo scoppiare della primavera: cos'è la luna rosa e quando potremmo vederla?
Il nome non ha nulla a che vedere con il suo colore. Venne considerata sacra dai nativi americani, che le diedero questo nome in onore del muschio rosa, un fiore che fioriva prima di tutti gli altri, molto diffuso nelle comunità, dal colore rosa purpureo.
Durante il mese di Aprile, più precisamente Venerdì 19 alle 13:12, la luna completerà il ciclo iniziato con la Luna nuova di Venerdì 5, raggiungendo la fase di plenilunio. Gli indiani d’america scandivano i loro anni con il calendario lunare e ad ogni plenilunio attribuivano un nome legato ad un evento naturalistico particolare.
Il giorno di Luna rosa rappresentava il passaggio nella stagione primaverile, in cui fiorisce una pianta sempreverde della famiglia delle Polemoniaceae. Tuttavia, per ammirare il nostro satellite dovremo aspettare la sera, verso le 20:00. Poiché la Luna appare diverse ore prima e dopo l’effettivo plenilunio, anche la notte di giovedì 18 si potrà assistere allo spettacolo. Tutti gli occhi in su, dunque, giovedì e venerdì prossimo.
Nella notte di Pasquetta ci sarà lo sciame di meteore delle Liridi. Si susseguiranno 10/15 fiammate all’ora, prodotte dai detriti e dalle polveri lasciate dalla cometa G1 Thatcher. Tra i pianeti visibili nel mese di Aprile ci sarà Marte, Giove e Saturno. Urano non potrà essere visto mentre Nettuno si potrà scrutare ad Est poco prima che sorge il sole
L’evento lunare pre-pasquale era considerato sacro dalla tribù degli Algonchini. Viene comparata al mondo interiore, delle emozioni nascoste che non trovano una via d’uscita nella vita di tutti i giorni. La Luna Rosa è quindi la Luna dell’inconscio, di tutto ciò che conteniamo nella nostra sfera più intima, che va integrata al conscio. Se ci soffermiamo sul suo significato spirituale, la Luna rosa ci offre un’ottica di rinnovamento, di rinvigorimento. È necessario comprendere quali siano le nostre emozioni più recondite, acquisendo maggiore consapevolezza dell’Io Interiore e riuscendo, così a compiere una rinascita spirituale, che coincide con la rinascita della natura dopo l’inverno. Così come il muschio rosa, che scopare nei mesi più freddi e torna ovunque ai primi sentori di primavera.