Non solo la capitale della Thailandia ma un luogo dove passato e presente si mescolano, si scontrano e comunque convivono. Adatta ad ogni genere di turismo, vi portiamo a scoprire i luoghi da non perdere assolutamente a Bangkok.
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Se avete in programma un viaggio nel Sud Est Asiatico, una delle tappe imperdibili è certamente Bangkok, capitale della Thailandia. Una città carica di contrasti, di antico e moderno che vanno a braccetto, di eccessi e differenze che vi sapranno stupire.
Bangkok è adatta ad ogni genere di turista, sia che desideriate un viaggio all’insegna della cultura e della storia, sia che siate degli inguaribili nottambuli. Nella città che non ha orari ci dedicheremo ai luoghi da vedere assolutamente durante il vostro soggiorno.
Perché non programmare il viaggio per il prossimo Capodanno?
In questo paragrafo illustreremo nel dettaglio tutti i posti più belli e da non perdere di Bangkok, con la descrizione accurata su ogni luogo descritto.
E’ la residenza ufficiale della famiglia reale thailandese dal 1785 e il suo nome nella lingua locale è Phra Borom Maha Ratcha Wang. Si raggiunge in battello dal fiume Chao Praya e la costruzione che troverete davanti ai vostri occhi sarà una delle più suggestive e imponenti dell’Asia. Il complesso, ampliato diverse volte nel corso degli anni, è costituito da quattro parti:
– Il cortile interno, il cui accesso agli edifici era consentito solo alle donne;
– Cortile esterno, con le sedi dei ministeri, della Guardia Reale e del Tesoro;
– Cortile centrale, a cui dedicare più tempo, con diversi palazzi tra cui il Phra Thi Nang Chakri Maha Prasad, ossia la sala del Trono;
– il Wat Phra Kaew ossia il tempio del Buddha di Smeraldo con la sua combinazione di edifici dagli stili diversi.
Essendo un luogo religioso, oltre che civile, è consigliato un abbigliamento consono e rispettoso, con pantaloni lunghi e spalle coperte (basterà una maglietta).
Poco distante da Bangkok, una delle maggiori attrazioni turistiche è di certo il Safari World, che consiste in due parchi naturalistici. Aperto nel 1988 ha un’area di 190 ettari e comprende il Safari Park e il Marine Park. All’interno del parco, che è uno zoo a cielo aperto, si gira su una jeep tra animali esotici per un percorso di circa otto km; il tempo stimato di visita del parco è approssimativamente di un’ora. Tra gli spettacoli, quelli di maggior successo sono dedicati a tigri e leoni. Un’altra esperienza da provare è il giro sul fiume del Marine Park che simula un ecosistema africano e asiatico tra orangotango, tigri bianche, delfini e leoni marini.
Detto così sembra il fratello asiatico dell’Area 51 americana ma, al suo interno, non troverete alieni su cui fare esperimenti. Il Terminal 21 è uno dei grandi centri commerciali della città. Il nome richiama un aeroporto e, sia per dimensioni che per i dettagli di tutta la struttura, non andiamo tanto distante. 9 piani in vetro e acciaio che accolgono ogni genere di negozio, in cui le indicazioni sono segnalate da scritte come departure for e i piani sono dedicati a importanti città del mondo. Sia che vogliate fuggire dal caldo afoso, sia che vogliate proteggervi da una improvvisa pioggia tropicale, vale la pena fare un giro in questo centro commerciale futuristico.
Intanto cosa significa il nome. MBK è il termine con cui si è soliti chiamare il Mah Boon Krong Center (è abbastanza chiaro il motivo!). Altro centro commerciale, direte voi, ma talmente suggestivo che abbiamo pensato di segnalare pure lui. 7 piani in cui trovare di tutto e di più: negozi sì, ma anche bowling e sala cinematografica.
La particolarità è il piano interamente dedicato alla telefonia. Attenzione però a non farsi fregare dai falsi. Una curiosità: la vendita di sim telefoniche personalizzabili nel numero. Altrettanto imbarazzante è l’offerta ristorativa; potete aver voglia di qualsiasi cosa che probabilmente riuscirete a soddisfarla.
Tanto vale tentare.
Concludiamo i nostri suggerimenti con una statua decisamente particolare e altrettanto indimenticabile: il Buddha Sdraiato. La statua in questione è all’interno di un tempio composto da diversi edifici, molto vicino al Palazzo Reale. Tanto vale quindi dedicare una mattinata alla visita di entrambe gli edifici. Il nome, come gli altri consigli precedenti, è interminabile: Wat Phra Chettuphon Winom Mangkhalaram Ratchaworamahawihan.
Oltre che per la statua del Buddha Sdraiato, immensa e bellissima, questo è il luogo dove è nata la prima scuola di massaggio thai. Il primo tempio risale al 1700 ed era un centro per l’insegnamento della medicina thai tradizionale. La scuola di massaggio thai venne istituita nel 1955 e, a oggi, continua a essere una delle più prestigiose.
A oggi si possono apprendere ricette erboristiche, trattamenti delle malattie ma si possono frequentare corsi di medicina thai, massaggio e ostetricia (i corsi di massaggio abilitano alla professione di massaggiatore). Una curiosità (perché di certo ve lo starete chiedendo): la statua del Buddha Sdraiato si trova all’estremità nord della struttura e misura quarantasei metri di lunghezza e quindici di altezza. Il corpo è rivestito d’oro, viso e piedi sono decorati con madreperla e proprio sui piedi sono rappresentate scene augurali abbellite con conchiglie