La selezione dei luoghi italiani che sembrano stranieri.
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Quando non è possibile viaggiare all’estero, è possibile visitare dei luoghi italiani che sembrano stranieri. Vediamo, quindi, quali sono le attrazioni e gli scenari che catapultano il viaggiatore lontano dall’Italia con la fantasia.
Il Bel Paese è ricco di meraviglie, che esprimono il fascino dello stile italiano.
Tuttavia, lungo lo stivale è possibile incrociare luoghi che di italiano hanno ben poco. Si trattai di posti che ricordano gli stili di Paesi stranieri, vicini o lontani.
Scopriamo, quindi, quali sono i luoghi in Italia che vedendoli daranno l’impressione di trovarsi all’estero.
Vi sono dei luoghi naturali in Italia che ricordano molto gli spettacolari canyon degli Stati Uniti. Camminando lungo le gole di questi spettacolari canyon sembrerà di trovarsi in Arizona, tra le pareti rosse del Grand Canyon.
Stiamo parlando, ad esempio, degli Orridi di Uriezzo, in Piemonte, o dell’Orrido di Bellano, in Lombardia. Tra i più spettacolari, poi, impossibile non menzionare la Gola di Gorropu, in Sardegna.
Ma ancora più affascinante e simile al Grand Canyon Statunitense sono le Lame Rosse delle Marche, una stratificazione di roccia tra i Monti Sibillini.
Per volare con la fantasia direttamente tra le meraviglie del Parc Guell di Barcellona basta andare al Giardino dei Tarocchi. Il parco artistico, situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, è un capolavoro che ricorda lo stile e i colori del famoso parco spagnolo.
Infatti, il Giardino, realizzato dall’artista francese Niki de Saint Phalle, prende ispirazione dall’opera progettata dall’architetto Antoni Gaudì.
Un luogo magico, che ricorda i colori di Marrakech, è il Castello di Sammezzano, una costruzione eclettica realizzata in stile orientalista a pochi passi da Firenze. Tantissimi colori lungo le pareti, tra le sale scintillanti del castello.
Affascinante, poi, il suo ampio parco, ricco di specie arboree esotiche.
Un tour nella Reggia di Versailles, però vicino Torino. La Reggia di Venaria è una delle Residenze Sabaude parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell’umanità dal 1997.
L’imponente complesso è composto da splendidi edifici e da un giardino immenso. Negli interni si trovavano stucchi, statue, dipinti, realizzati da valenti artisti, tra cui Vittorio Amedeo Cignaroli, Pietro Domenico Olivero e Bernardino Quadri.
Un capolavoro dopo l’altro che prosegue fino agli splendidi giardini all’italiana.
Non bisogna per forza andare fino in Provenza per immergersi nella magia e nei colori dei campi di Lavanda. Sono tanti, infatti, in Italia, i campi fioriti dal profumato fiore viola. Questi si trovano a Sale San Giovanni, in Piemonte, a Ca’ Mello a Porto Tolle in Veneto e a Campotenese, in Calabria.