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Dai bellissimi parchi agli appartamenti aperti, dai chiostri medievali alle biblioteche piene di tesori, ci sono innumerevoli luoghi nascosti a Napoli.
Luoghi nascosti a Napoli: perle imperdibili
Villa Doria d’Angri
La splendida villa Doria d’Angri risale al 1833 nel quartiere di Posillipo, con un’ampia vista sul Golfo di Napoli.
Lo stile neoclassico si ispira all’architetto Andrea Palladio e vanta stravaganti affreschi pompeiani. Messo in vendita nel 1857, fu acquistato dal collegio femminile Santa Dorotea. La decorazione originale, conservata solo in alcune stanze, fu eseguita da rinomati artigiani come Gennaro Maldarelli e Gennaro Aveta.
Palli Lucchesi
In quest’ala della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III è conservata la preziosa e poco conosciuta collezione Lucchesi Palli, istituita nel 1888 quando il conte Febo Edoardo Lucchesi Palli donò allo Stato la sua vasta biblioteca.
Il conte donò non solo i suoi libri e manoscritti, ma anche i mobili e le scaffalature della sua biblioteca, facendoli trasportare e adattare a proprie spese. La collezione originale comprendeva più di 30.000 volumi (libretti, opere teatrali e letteratura giapponese in lingua originale).
Vigna di San Martino
È difficile immaginare che dietro un cancello di un viale trafficato del Vomero si nasconda un’azienda agricola. Frutteti, orti, uliveti, vigneti, giardini di erbe aromatiche e persino asini e altri animali da cortile fanno di questo luogo un’oasi di pace verdeggiante.
All’interno della fattoria, l’associazione Piedi per la Terra organizza passeggiate e corsi di cultura ambientale per bambini. L’associazione e l’azienda agricola hanno collaborato alla creazione della Comunità Rurale Urbana di San Martino, un centro di cultura ecologica e di economia alternativa che costruisce un rapporto tra la terra e la città. Il vigneto vanta anche un’eccezionale e insolita vista sulla baia.
Altri luoghi nascosti
- Palazzo della Borsa
- Casa Zevola
- Il crocifisso ferito di Napoli
- Palazzo torre Palasciano
- Veterinaria
- Studio Keller
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