La guida ai luoghi nascosti di Firenze, tra stradine e tesori nascosti nella storica città d'arte.
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Una delle città più importanti e famose d’Italia è Firenze, in cui i turisti popolano le piazze e i monumenti più famosi, ma vi sono anche diversi luoghi nascosti che sapranno incantare i viaggiatori. Si tratta di posti lontani dai luoghi turistici, ma che meritano di essere scoperti.
Tra le città più visitate del Bel Paese, sul podio non può che esserci lei, la bella Firenze. Città natale di Dante, dimora della storica famiglia De Medici, scrigno di arte e di opere incredibili.
Qui, tra le strade del centro storico, è stata fatta la storia del Paese, ma è stato anche rivoluzionato il mondo dell’arte e dell’architettura.
Nessuna città al mondo è come Firenze, affascinante, suggestiva, ricca di scorci straordinari ed un patrimonio artistico e culturale incredibile.
Ma oltre a tutti i luoghi più conosciuti, che ritroviamo spesso nelle cartoline e tra le fotografie sui social, vi sono anche posti meno noti, segreti, che stiamo per svelare. Vediamo, quindi, quali sono le tappe di un tour alternativo tra le vie di Firenze.
Si parla spesso del Duomo, del Battistero, di Santa Maria Novella e Santa Croce. Queste sono solo alcuni dei luoghi di culto più importanti della città. Tuttavia, molto poco si conosce della Sinagoga di Firenze, sede anche del Museo Ebraico. Si tratta del tempio maggiore israelitico, situato nel centro storico di Firenze in via Farini.
a sua cupola verde rame è un punto celebre del panorama cittadino. La sinagoga di Firenze fu inaugurata nel 1882.
Tutti conoscono la storia del Brindellone, il carro con il quale si festeggia la mattina di Pasqua. Dalle dimensioni enormi, viene naturale chiedersi dove si nasconda durante l’anno. La risposta è accanto al civico 48 de Il Prato. Proprio qui, un occhio attento noterà un enorme portone in legno a due ante, alto quanto i palazzi adiacenti. Ed è qui che si nasconde il Brindellone, pronto ad uscire solamente durante la sua occasione speciale.
Di Firenze sono belli proprio i dettagli, ma non tutti conoscono le curiosità che si celano dietro. Infatti, uno dei dettagli più curiosi si trova nel Duomo. Parliamo dell’autoritratto di Giuseppe Cassioli, pittore e scultore italiano che ha contribuito alla costruzione del Duomo.
Un uomo auto-ironico, che decise di auto-ritrarsi nei rilievi bronzei del portale mentre viene strangolato da un serpente. Un simbolo che rappresenta le critiche ai ritardi nella consegna.
Un luogo interessante e curioso, legato alla storia dei guelfi e dei ghibellini, è il vicolo dello scandalo. Infatti, durante l’epoca dello scisma tra i guelfi che vinsero sui ghibellini, alcune famiglie “nemiche” decisero di abbattere le mura, aprendo una strada che facesse da divisorio. Da qui nacque il particolare vicolo situato tra via del Corso e via degli Alighieri.