Machu Picchu è una delle sette meraviglie del mondo: il terzo sito più grande dopo Pompei e gli scavi di Ostia antica. Collocato in Perù, raccoglie le rovine di una civiltà antica, che trovò il suo posto fra le Ande e la foresta amazzonica.
Antiche popolazioni montane non selvagge colonizzarono la zona, vivendo di agricoltura.
Mentre la parte centrale di Machu Picchu fu riservata come residenza estiva solo all’imperatore e a qualche centinaia di componenti del suo seguito.
La cittá fu abitata fino al 1532, quando venne conquistata dagli spagnoli, che la conservarono come un segreto militare a tal punto che, una volta che fu abbandonata, fu dimenticata per oltre quattro secoli. Nel 1911 fu riscoperta da uno storico di Yale, che stava cercando la capitale Inca.
Scopriamo come arrivare qui.
Come arrivare a Machu Picchu
Prima di arrivare a Machu Picchu bisogna fare tappa nella cittá di Auguas Calientes, un piccolo paesino nella valle dell’Urubamba. Arguas Clientes dista una quindicina di minuti in autobus dalle rovine.
Per arrivare ad Arguas Calientes ci sono ben tre possibilitá:
- Treno diretto da Cusco ad Arguas Calientes, opzione semplice ma abbastanza dispendiosa; per assicurarsi il risparmio serve prendere I biglietti con settimane di anticipo;
- Viaggio fino ad Hydroelectrica in furgone condiviso, con una durata fino a 7 ore, questa scelta è abbordabile per coloro che viaggiano con zaino in spalla, chiamati anche backparkers, perchè una volta arrivati ad Hydroelectrica, si prosegue a piedi;
- Cammino Inka: ripercorre esattamente la traversata che gli Inka facevano per raggiungere Machu Picchu e comprende soste in foresta per un totale di quattro giorni partendo da Cusco.
Per proseguire il viaggio ed arrivare alle rovine, un autobus turistico è a disposizione dei visitatori e gli orari sono consultabili su internet. Per i più coraggiosi vale anche l’opzione di raggiungere il sito a piedi mediante percorsi segnalati, da non frequentare di notte perché la strada risulta poco illuminata.
Naturalmente la soluzione più economica è la seconda che è stata elencata: utilizzare un furgone condiviso e poi procedere a piedi fa risparmiare parecchi soldini, mentre utilizzare quella del trekking da Crusco, anche se in apparenza può sembrare poco costosa, in realtá farà lievitare le vostre spese di circa 400 euro.
Consigli pratici
Il biglietto per accedere alle rovine di Machu Picchu si acquista tramite il sito ufficiale del governo, costa 40 euro e si può pagare solo con carta Visa. Nella stagione più turistica che va da maggio a metà settembre, esiste un numero giornaliero prefissato di visitatori che possono accedere al luogo contemporaneamente.
Durante questo periodo la massa turistica aumenta col favore della stagione secca, che corrisponde al nostro inverno. L’ingresso alle rovine ha i seguenti orari: 6.00/12.00 e 12.00/17.30 e non si può entrare ed uscire dal sitp per più di due volte.
Visitare Machu Picchu senza affidarsi ad una guida esperta locale non ha molto senso, perchè solo chi è a conoscenza di ciò che questa rappresenta é in grado di descriverla al meglio.
Organizzare un viaggio simile ha bisogno di una programmazione abbastanza scrupolosa: essere certi di aver prenotato tutti I biglietti di andata e ritorno, qualsiasi mezzo si scelga per raggiungere le rovine è, infatti, ha bisogno di un doveroso senso pratico.
Il panorama offerto dalle rovine di Machu Picchu e l’esperienza stessa del viaggio, ripagheranno ogni avventore di qualsiasi fatica o qualsiasi somma spesa per raggiungerle.