Per moltissimi visitatori amanti del Perù e anche, più in generale del Sud America, una visita alla città Inca di Machu Picchu è il punto più alto atteso del loro viaggio. Machu Picchu si trova in una posizione spettacolare. Si tratta del sito archeologico più famoso del continente sudamericano.
Questa imponente città antica ebbe la fortuna di arrivare pressoché intatta fino ai giorni nostri. Una fortuna che si spiega poiché i conquistatori spagnoli non la trovarono mai. Per questo fu praticamente dimenticata fino all’inizio del Ventesimo secolo.
La sua bellezza e il suo fascino fanno sì che milioni di visitatori ogni anno arrivino qui. Basti pensare che nei periodi di alta stagione, cioè da fine maggio a inizio settembre, arrivano la bellezza di 2500 persone ogni giorno.
Nonostante questo grande afflusso turistico, il sito archeologico mantiene sempre intatta la sua aura di grandiosità e mistero. Per questo rimane una tappa fondamentale per i viaggiatori diretti in Perù.
Machu Picchu
Sebbene sia la meta prediletta per i turisti di tutto il mondo, Machu Picchu è anche un luogo dall’equilibrio davvero precario. Infatti, pur essendosi mantenuto intatto fino ad oggi, questo sito archeologico risente delle variazioni climatiche e anche delle folle oceaniche che lo visitano ogni giorno.
Tutto questo potrebbe mettere a rischio l’esistenza di uno dei luoghi più belli e suggestivi al mondo. Per questo il governo peruviano ha messo in atto alcune iniziative per preservare l’area archeologica Inca più famosa al mondo.
Una di queste iniziative prevede l’introduzione di un biglietto a tempo. Ciò significa che, non solo i visitatori sono inviatati a pianificare per tempo e da casa la visita, ma anche che hanno a disposizione un tempo limitato per sostare tra le rovine. Questa limitazione, che potrebbe apparire odiosa, è in realtà funzionale alla possibilità che la bellezza di questo luogo permanga immutata nel tempo. Se poi siete degli appassionati di tekking, sappiate che ci sono altre limitazioni. Il governo ha ridotto a cinquecento al giorno il numero dei permessi per i viaggiatori che intendono fare trekking nell’area circostante il sito.
Machu Picchu come arrivare
Da Aguas Calientes, ci sono corse di autobus molto frequenti per Machu Picchu (il tragitto in bus dura all’incirca 25 minuti). Gli autobus partono da una biglietteria lungo la strada principale dalle 5:30 fino alle 15:30. Gli autobus partono dalle rovine per il viaggio di ritorno quando sono pieni. Occorre tenere presente che l’ultima partenza è alle ore 17:45. In alternativa di può optare per una ripida camminata. Bisogna tenere presente che la distanza è di 8 chilometri, percorribili in circa un’ora e mezza.
La strada da percorrere è un sentiero di montagna stretto e tortuoso. Il primo tratto di strada dura circa 20 minuti a piedi ed è in piano. Va da Aguas Calientes a Puente Ruinas. Da qui la strada per le rovine attraversa il Río Urubamba, vicino al museo. Quest’ultima parte è un sentiero incredibilmente ripido ma ben segnalato che sale ancora per 2 chilometri circa fino a Machu Picchu. Si impiega circa un’ora per l’escursione, ma ovviamente scendendo il tempo impiegato è inferiore.