Macugnaga è la più antica comunità walser del Monte Rosa. Il borgo, a quota di 1327 metri, si trova ai piedi della parete est del Monte Rosa, l’unico con caratteristiche himalayane sulle Alpi. Scoprite le passeggiate ed escursioni da fare.
Passeggiate ed escursioni sul Macugnaga
Macugnaga in Valle Anzasca in Piemonte è un vero e proprio paradiso degli sport invernali e, in estate, meta ideale per belle escursioni, passeggiate con decine di km di sentieri, tutti ben segnalati. A Macugnaga Monte Rosa si sviluppano diversi itinerari, dal centro del paese e dalle stazioni di arrivo degli impianti di risalita: escursioni adatte a tutti, con livelli di difficoltà crescenti, a secondo del livello di allenamento degli escursionisti.
Scoprite le passeggiate da fare a Macugnaga.
Pecetto – Burki – Belvedere
Dalla partenza della seggiovia (1365 mt.) si segue la strada che d’inverno è una pista di sci, accompagnati da boschi di larici. Attraversata l’Anza, particolarmente rigonfia nei periodi di massima portata estiva, si arriva alle verdi praterie dell’Alpe Burki.
Sulla destra sgorga la sorgente del “Fontanone”, che raccoglie le acque subglaciali, ma che secondo una leggenda nascerebbe nella “Valle Perduta”, al di là del Monte Rosa.
All’Alpe Burki (1613 mt) ci sono un ristorante e un’azienda agrituristica.
Si riprende il cammino sulla sinistra della stazione intermedia della seggiovia risalendo i tornanti nel bosco di annosi conifere fino a passare sotto la linea dell’impianto.
Arriverete in una piccola radura dove sorge il rifugio Cai Saronno che il sentiero lascia sulla sinistra per compiere l’ultimo strappo fino al Belvedere, o Wengwald (1914 mt.). Anche qui due ristoranti invitano a una piacevole sosta.
Lago delle Fate
Al Lago delle Fate, all’inizio della Valle Quarazza, si arriva da Isella seguendo la strada sterrata e lo Schlittuweg (Sentiero delle Slitte) che porta sul bel poggio di Motta. Da questa frazione si raggiunge in breve il bacino artificiale del Lago delle Fate, 1309 mt.
Al Lago delle Fare si può salire anche da Borca – Spiss lungo un ripido sentiero a scalinate. Dalla diga, proseguendo per la comoda strada fra larici e abeti, si raggiunge la località “Crocette”, meglio nota come “Città Morta”, con le testimonianze dell’antica lavorazione dell’oro.
In salita si percorre poi un bosco di conifere per attraversare il torrente della calle di Caspiana e proseguire in falsopiano fino al ponte sul torrente Quarazza pressi il “Prà di Lanti”.
Si passa sulla sponda opposta della valle, e, lasciata a sinistra l’Alpe Piana (1613 mt.), inizia la salita sulla mulattiera militare costruita alla fine degli anni ’20 che con una serie di tornanti porta all’Alpe Schena.
In pendenza più dolce si raggiunge il bivacco Emiliano Lanti (a destra del sentiero) per riprendere la salita verso il Colle del Turlo (2738 mt.), storico collegamento fra Macugnaga e Alagna. Questo tratto fa parte del Grande Sentiero Walser del Monte Rosa e del Sentiero Italia.