Madagascar, stagione migliore per andare: i nostri consigli

Madagascar, un luogo, mille paesaggi!

Madagascar, l’isola nell’oceano indiano è da tempo diventata una meta turistica molto apprezzata e desiderata, grazie alla ricchezza della sua natura ed ai paesaggi verdi che si trovano in tutte le zone ed alla possibilità di vedere numerose specie di animali, tra i quali i lemuri ed i camaleonti, che sono un po’ il simbolo del Paese.

Il Madagascar si trova proprio di fronte al Mozambico ed è un’isola molto lunga ed ampia che presenta paesaggi di varia natura mettendo insieme le foreste che si trovano sulle colline della parte nord dell’isola con l’altopiano della parte centrale e le steppe e le savane della parte sud.

Oltre a questo una serie di spiagge incantevoli che contribuiscono a farne un luogo di vacanza per turisti di tutto il mondo.

Madagascar, stagione migliore

Il Madagascar può essere visitato in tutti i mesi dell’anno, ma alcuni periodi sono decisamente migliori, per evitare di trovarsi nel bel mezzo della stagione delle piogge. Per una vacanza sull’isola il periodo migliore è senza dubbio quello che va dal mese di giugno a quello di settembre, in pratica l’inverno australe, nel quale l’aria è più secca.

Dove andare

Situata in altitudine, a 1275 slm, Antananarivo è la capitale dello stato, oltre che la maggiore come estensione e popolazione ed è nota anche come Tana. La sua fondazione risale al 1625 ad opera del re Andrianjaka ed aveva raggiungo grande sviluppo prima della conquista coloniale dei francesi.

Le maggiori attrazioni della città sono la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, di culto cattolico, che è stata eretta negli ultimi anni del 1800 ed è in stile gotico, il Monumento dei Morti, un memoriale eretto dai francesi, ed il Giardino Botanico e Zoologico di Tsimbazaza. Nelle vicinanze della capitale, a circa 22 chilometri di distanza, si trova un altro piccolo giardino botanico, il Parco Lemurs.

Una vacanza in Madagascar non può definirsi completa senza la visita dei numerosi parchi che costellano l’isola. Tra questi il Parco nazionale di Ranomafana, considerato il vero e proprio habitat dei Lemuri ed inserito tra i “Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco“.

Nel parco, che è caratterizzato da un “ecosistema” di foresta pluviale, si sviluppano numerose specie di flora ed alberi e per quanto riguarda la fauna è abitato da almeno 12 specie diverse di lemuri.

Un altro parco molto importante è il Parco nazionale dell’Isalo, un ecosistema unico in tutta l’isola, che presenta molte affinità con la alla savana africana e vede la presenza di massicci rocciosi e canyon, mentre dal punto di vista della fauna bi si trovano numerose specie endemiche come camaleonti e boa tra i rettili, sparviero del Madagascar e nibbio tra gli uccelli, pipistrelli, anfibi e l’immancabile lemure.

Situato attorno ad un vulcano, il Parco nazionale della Montagna d’Ambra copre una vasta superficie di 230 chilometri quadri ed è caratterizzato dalla presenza di un lago vulcanico di grande bellezza a cui si aggiungono numerosi ruscelli con cascate. La flora è ricchissima di specie e la fauna presenta esemplari sia di rettili che di anfibi ed uccelli.

Il Parco nazionale di Andohahela ha una superficie ancora maggiore, circa 760 km quadri e due ecosistemi diversi, a est la foresta pluviale e a ovest la foresta spinosa. I lemuri, dei quali se ne contano 13 specie, sono visibili anche durante il giorno. Il Parco nazionale di Marojejy si estende intorno al massiccio omonimo e grazie a questa particolare conformazione offre la possibilità di vedere microclimi diversi come la foresta montana e la foresta pluviale.

Nel parco sono presenti degli accampamenti rurali grazie ai quali i turisti possono passere del tempo a diretto contatto con la natura che li circonda e che vede la presenza di numerose specie di alberi e piante, oltre ad uccelli come le aquile e le ghiandaie, vari tipi di rettili, lemuri ed anfibi. Tutti questi parchi sono visitabili grazie a dei tour guidati.

Oltre ai parchi, situati tutti nell’entroterra, il Madagascar offre anche la possibilità di vacanze al mare, con l’isola di Nosy Be che è una delle principali attrazioni di questo tipo e si trova a poca distanza dalla costa nordest del Madagascar. Il paesaggio è unico grazie anche alla presenza di una riserva naturale, laghetti vulcanici ed una grande estensione di mangrovie.

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