Madeira smart working: il villaggio portoghese accoglie i lavoratori

Sull'isola di Madeira, in Portogallo, nasce il primo villaggio per nomadi digitali e per lavorare in smart working.

Per chi è stanco di lavorare in smart working da casa, scegliere un bel posto in cui vivere è importante per essere produttivo, e dal 2021 la nuova casa dei nomadi digitali sarà Madeira. Infatti, l’isola portoghese apre le porte ai nomadi digitali creando un villaggio interamente dedicato a loro.

Madeira per lavoratori in smart working

Il 2020 ci ha insegnato un’importante lezione, ossia che bisogna scegliere con attenzione il posto in cui vivere e, in alcuni casi, anche lavorare.

A causa della pandemia, infatti, tantissimi lavoratori si sono ritrovati a lavorare in case troppo piccole o poco adatte a trascorrere tante ore al giorno al computer.

E da questa idea è nata l’iniziativa dedicata ai lavoratori in smart working e ai nomadi digitali. Parliamo dell’isola di Madeira, in Portogallo, che ha aperto le porte del borgo di Ponta do Sol per i lavoratori.

Un villaggio che porta ispirazione, ricco di bellezze naturali, ma che offre tutte le comodità necessarie come internet e spazi dedicati.

Le comunità nomadi

L’iniziativa prende il nome di Digital Nomads Madeira. Con questa, il borgo portoghese di Ponta do Sol accoglierà i nuovi residenti temporanei.

I lavoratori avranno a disposizione alloggi a prezzo amichevole, servizi dedicati, uno spazio gratuito per lavorare e connessione Internet superveloce.

Ma la vera protagonista è la natura che insieme al clima e all’ottima cucina dell’arcipelago renderanno il soggiorno confortevole. Sono, inoltre, previsti degli eventi appositamente organizzati per gettare le basi di una nuova comunità dei nomadi digitali e coinvolgerli nella vita della gente del luogo.

Questa esperienza dimostrerà quando sia importante lavorare in un posto ricco di bellezze e in cui il tempo scorre lento e vivere vicino al mare. Ma dimostra anche quanto è importante avere a disposizione spazi e servizi per migliorare l’attività lavorativa.

Come funziona

Il progetto del villaggio per nomadi digitali nasce dalla collaborazione fra l’amministrazione locale, l’incubatore Startup Madeira e Gonçalo Hall, il nomade digitale giramondo che per primo ha avuto l’idea.

Ponta do Sol, il comune portoghese di 8.125 abitanti situato nella regione autonoma di Madeira è pensato per accogliere cento ospiti alla volta. Tuttavia, in pochi giorni sono già giunte trecento richieste. Per questo si farà il possibile per aumentare il numero di posti.

La prima fase del Digital Nomads Madeira partirà l’1 febbraio per concludersi il 30 giugno.

La presenza minima richiesta ai nomadi è di un mese, ma in media i candidati hanno espresso l’intenzione di fermarsi sull’isola un paio di mesi.

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