Anche le Maldive hanno deciso di offrire ai turisti il vaccino anti-Covid per rilanciare il settore.
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Se da una parte la campagna vaccinale in Italia sta andando a rilento, in altre parti del mondo la vaccinazione si vuole estendere anche agli stranieri come nel caso delle Maldive, che vogliono offrire il vaccino anti-Covid anche ai turisti.
Scopriamo i dettagli del progetto.
Il vaccino anti-Covid sarà il requisito per riprendere a viaggiare fuori dall’Italia, ma per chi ancora dovrà aspettare diversi mesi prima di riceverlo, le Maldive rappresentano la destinazione ideale.
Il progetto lanciato dal Ministero del Turismo delle Maldive, infatti, ha l’obiettivo di rilanciare il turismo, offrendo ai visitatori la somministrazione del vaccino.
La campagna delle 3 V: Visit, Vaccinate, Vacation potrebbe portare alla rinascita delle Maldive e al rilancio della sua economia. Infatti, il turismo rappresenta per il Paese un terzo del PIL.
Un progetto davvero interessante, soprattutto per i viaggiatori che provengono da Paesi in cui la campagna vaccinale va molto a rilento.
Ma scopriamo tutti i dettagli sulla campagna e come potrebbe funzionare.
Il cosiddetto turismo vaccinale ha fatto molto parlare di sè negli ultimi mesi. Sono diversi, infatti, i Paesi che hanno provato ad offrire il vaccino ai turisti, come nel caso di Dubai, della Serbia, della Russia e di Cuba.
Alla lista si aggiunge l’arcipelago delle Maldive, ma il progetto è ancora da definire.
Infatti, non è ancora stata resa nota alcuna data perché il progetto partirà solamente dopo che tutti i residenti delle Maldive saranno vaccinati. Un obiettivo non così lontano, visto che il 90% degli operatori del turismo hanno ricevuto entrambe le dosi e la metà della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose.
L’obiettivo del progetto appare piuttosto chiaro: rendere nuovamente appetivile la destinazione turistica gli occhi del mondo. Ma a livello di numeri, il Ministero del Turismo punta ad arrivare a 1,5 milioni di turisti nel 2021. Infatti, nel difficile 2020 i turisti sono stati circa un terzo e ad oggi il numero è fermo a 350.000.
I vaccini ricevuti dalle Maldive arrivano da India e Cina, e la quantità è più che sufficiente per vaccinare tutti i residenti. Perciò, le dosi in eccesso verrebbero offerte ai turisti in arrivo sull’arcipelago.
Le frontiere delle Maldive sono già aperte, e per volare sull’arcipelago è sufficiente fare la richiesta di un test PCR 96 ore prima dell’arrivo.
Tuttavia, al momento la legge italiana non consente di partire per turismo, oltre a prevedere un periodo di quarantena di 15 giorni al ritorno.