Manerba del Garda è un paese che, oltre al Lago, offre numerosi spunti per una giornata originale ed interessante. Presso la Rocca di Manerba è possibile osservare i resti di un antico castello, distrutto all’inizio dell’età moderna.
Oltre al parco archeologico è possibile attraversare un’incantevole riserva naturalistica con un giardino botanico ricchissimo.
La Baia Bianca poi, offre una vera e propria spiaggia caraibica a portata di mano.
Rocca di Manerba: storia e natura
La Rocca di Manerba sorge su uno sperone di roccia subito sopra all’abitato, da cui si raggiunge in pochi minuti di auto.
Nell’area del Sasso, subito sopra la scogliera, sono stati rinvenuti resti mesolitici databili fra l’8000 e 5000 a.C. e si possono ammirare nel vicino parco archeologico.
La zona risulta abitata quindi fin da tempi antichissimi e nei pressi della Rocca e del Sasso sono stati rivenuti reperti provenienti dalle epoche più disparate.
Da qui sono passati in diversi momenti storici Romani, Gallo, Longobardi e Franchi. La Rocca vera e propria è protetta dai resti di diverse cinte di mura di origine medievale, databili fra il XII e il XIII secolo. La Rocca è stata distrutta nel XVI secolo per ordine della Serenissima, che governava su tutto il bresciano, perchè diventato il rifugio di una banda criminale, e non è più stata ricostruita: oggi ne rimangono solo alcuni resti.
Nel percorso che porta alla Rocca si trovano ben due parchi: uno archeologico, con annesso il Museo Civico Archeologico della Valtenesi, che ospita anche reperti provenienti dall’Età del Bronzo.
Il percorso offre anche un affascinante parco naturalistico che protegge la biodiversità e l’ecosostema del Lago, messo in pericolo dall’intervento umano, dall’inurbamento che interessa quasi tutte le sponde del Lago di Garda e dalla massiccia presenza residenti e di turisti.
Il parco della Rocca fa parte di un’importantissima Riserva Naturale, istituita per proteggere le numerose specie uniche, sia vegetali che animali, dell’ecosistema lacustre. La riserva occupa tutta la parte di riva lacustre alla base della Rocca, compresa una parte del Lago di Garda stesso.
Qui natura e suolo sono tutelate con apposite limitazioni all’edilizia, alla presenza umana e anche alla circolazione del traffico. La Riserva Naturale della Rocca e del Sasso di Manerba del Garda e il territorio circostante il lago ospitano anche alcuni interessanti percorsi escursionistici, che si possono affrontare sia in solitaria che con l’ausilio di guide locali. Queste ultime permettono di scoprire tutti i tesori del parco, sia naturalistiche che archeologici.
Una delle caratteristiche che rendono unico il parco sono infatti la coesistenza di reperti storici e archeologici con paesaggi mozzafiato e bellezze naturali tutte da scoprire. Il parco è una vera e propria oasi di biodiversità e gli appassionati di botanica o di birdwatching non potranno che restarne entusiasti.
Manerba del Garda: Baia bianca
Fra Manerba e il Comune confinante di Moniga si trova la Baia bianca. Si tratta di un’incantevole spiaggia pubblica esposta a sud e formata da sabbia bianchissima, trasportata direttamente dai Caraibi.
Direttamente sul Lago si trova anche un locale, anch’esso chiamato Baia Bianca, che gestisce una parte della spiaggia. Qui è possibile trovare lettini, sdraio e ombrelloni attrezzati come in una vera spiaggia marittima.
Ovviamente il noleggio delle attrezzature è a pagamento, ma l’accesso alla spiaggia resta libero. Da notare che il parcheggio è gratuito in alcuni giorni e alcuni momenti della giornata, ma a pagamento in determinati orari. Nella stagione estiva è quindi possibile godere di un vero panorama marittimo, con una vera spiaggia caraibica a pochi passi da un parco archeologico e naturalistico che richiama turisti da tutta Europa.