Marinaleda, la meta più economica per le vacanze estive
Tasso di disoccupazione inesistente, agevolazioni per la costruzione delle case, cooperazione e mutualità: Marinaleda è una vera utopia.
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Situata nella regione dell’Andalusia, nel sud della Spagna, Marinaleda rappresenta l’utopia di una comunità assolutamente autosufficiente e basata su principi di uguaglianza, cooperazione e condivisione. Realtà di ispirazione socialista, Marinaleda è spesso scelta non solo come meta per vacanze, ma anche come punto di partenza per tutti coloro che decidono di trasferirvisi in modo definitivo.
La comunità di Marinaleda è divenuta oggetto delle attenzioni internazionali grazie alle proprie condizioni economiche di autosufficienza e cooperazione, spesso dipinta come un luogo utopistico nascosto nel cuore dell’Andalusia, al riparo dalla crisi mondiale e dalla passata recessione spagnola. Come sempre accade, all’origine di miti e leggende alimentati dalla cronaca si può individuare un barlume di realtà.
Marinaleda diviene moderno esperimento socialista grazie all’opera della Sinistra Unita (Izquierda Unida) la cui rivendicazione dei terreni ducali abbandonati ha permesso l’impiego della totalità della popolazione in cooperative d’edilizia e agricoltura, quest’ultima finalizzata non solo al sostentamento interno ma anche all’esportazione. Parlare della totalità della popolazione per quanto concerne l’impiego non è un’approssimazione.
A Marinaleda non esiste disoccupazione, e i salari sono tutti uniformati alla cifra di 47 euro l’ora, da moltiplicare per sei ore lavorative giornaliere sei giorni a settimana. Le occupazioni sono distribuite fra piccolo artigianato, agricoltura, edilizia e mansioni pubbliche. In pieno spirito di condivisione di benefici e obblighi, la giunta affida alle cooperative di cittadini la manutenzione di strutture pubbliche (scuole, campi sportivi e piscine) e delle strade.
Per molte persone Marinaleda potrebbe rappresentare la meta ideale per costruire il proprio futuro, sfruttando le agevolazioni che vengono fornite a quanti siano intenzionati a investire nell’edilizia locale e finanche nella creazione della propria abitazione. Purtroppo il comune non può permettere a tutti i richiedenti lo sfruttamento di un terreno per la costruzione della casa. La popolarità oramai mondiale del luogo ha creato una lunghissima lista d’attesa che difficilmente potrà essere smaltita nell’immediato.
Esistono comunque alcuni gruppi Facebook dedicati e utili per raccogliere informazioni sulle tangibili possibilità di trasferimento. La comunità di Marinaleda ha spesso mostrato di privilegiare individui dotati di buone motivazioni, attitudine al lavoro manuale, spirito di sacrificio e capitali da investire a livello locale.
Il sogno del trasferimento nasce dalla politica di auto-costruzione e finanziamento delle case. Sfruttando sovvenzioni della Giunta Andalusa e del governo locale è infatti possibile pagare una somma mensile di 15 euro per l’affitto di un’abitazione. Il comune infatti permette di disporre a titolo gratuito dei terreni di costruzione, a condizione che questa avvenga per mano dei beneficiari di tale concessione, aiutati ovviamente dalle cooperative locali.