Maya Bay, la spiaggia thailandese chiusa fino al 2021

Le autorità thailandesi hanno confermato che la spiaggia di Maya Bay resterà chiusa al pubblico per ripristinare l'habitat naturale del litorale.

Quando il troppo turismo fa male. Le autorità thailendesi hanno stabilito che la spiaggia di Maya Bay resterà chiusa al pubblico fino al 2021. Il litorale più famoso del mondo – soprattutto grazie al film “The Beach” con un giovanissimo Leonardo DiCaprio – resterà inaccessibile finché l’habitat naturale della spiaggia non si sarà ripreso completamente, dopo essere rimasto gravemente danneggiato dal turismo sfrenato degli anni passati.

Maya Bay chiusa fino al 2021

La spiaggia di Maya Bay resterà chiusa. Le autorità thailandesi hanno confermato che il litorale non sarà accessibile finché l’habitat naturale non si sarà ricomposto. Infatti, la spiaggia è ancora danneggiata dall’ultimo passaggio dei turisti.

Inizialmente si pensava che il divieto sarebbe rimasto attivo ancora per qualche tempo. In seguito, però, è arrivata la notizia che l’accesso sarebbe stato negato al personale non autorizzato a tempo indeterminato. Ora che si avvicina la stagione estiva, i turisti hanno ricominciato a chiedere sulla possibilità di ritornare a Maya Bay, ma la risposta che hanno ricevuto è stata negativa. Le autorità thailandesi ritengono infatti che la spiaggia non sia nelle condizioni adeguate per reggere un nuovo assalto dei turisti.

Il motivo di questo enorme, ma nocivo successo risiede nel fatto che la spiaggia di Maya Bay sia stata la principale location del film thriller del 2000 The Beach, con Leonardo DiCaprio, ancora fresco del grande successo incassato come co-protagonista del film Titanic, uscito nelle sale appena 3 anni prima.

La spiaggia a numero chiuso

Non appena individuati i primi gravi danni, le autorità avevano imposto l’accesso a un numero limitato di turisti. Tuttavia, il problema non ha fatto che peggiorare. Questo ha fatto in modo che si decidesse per una chiusura netta della spiaggia. Allo stato attuale – riporta il quotidiano La Stampa – gli esperti avrebbero riscontrato una crescita in positivo dei coralli. Un piccolo risultato, fin troppo debole per poter sorreggere ad un nuovo afflusso di bagnanti. Perciò, gli addetti ai lavori hanno riflettuto sulla possibilità di prolungare la chiusura della spiaggia. Il risultato di tale riflessione ha avuto come conseguenza la determinazione di un prolungamento della chiusura fino al 2021. Le autorità thailandesi hanno specificato che – all’avvicinarsi della data di scadenza – avrebbero fatto un ulteriore controllo per verificare l’effettivo stato di Maya Bay. Un controllo necessario per stabilire se la spiaggia possa tornare a ospitare dei turisti o se sia il caso di prolungare la chiusura, fissando una nuova data per i controlli.

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