Mete di viaggio da evitare: la classifica del 2025

Ecco quali sono le mete di viaggio da evitare nel 2025, la classifica secondo l'overtourism!

Come ogni anno vengono svelate le mete di viaggio da evitare secondo la Fodor’s No List, pubblicata ogni anno da Fodor’s Travel, sul turismo di massa. Ecco la classifica delle mete di viaggio da evitare nel 2025!

Le mete di viaggio da evitare nel 2025: la classifica

Agrigento, Sicilia

Tra i luoghi inseriti nella No List c’è Agrigento in Sicilia che sarà la Capitale italiana della Cultura nel 2025. La zona sta affrontando una grave crisi idrica che potrebbe essere ulteriormente aggravata dall’aumento del turismo danneggiando i tesori culturali.

Nonostante i fondi stanziati dal governo, i lavori di ammodernamento procedono lentamente. La siccità persiste nonostante le autorità regionali stanno implementando strategie a breve e lungo termine, come la riattivazione di pozzi e impianti di desalinizzazione.

Isole Vergini Britanniche

Il turismo è uno dei pilastri dell’economia delle Isole Vergini Britanniche, ma è preoccupante l’impatto sull’ambiente e sulla popolazione locale. Il turismo crocieristico che rappresenta il 72% degli arrivi, è aumentato del 17% nella prima metà del 2024 rispetto al 2023. Tuttavia, i turisti delle crociere spendono meno rispetto agli ospiti dei resort, causando meno benefici economici.

Le infrastrutture esistenti non riescono a gestire l’overtourism e le barriere coralline sono sotto stress per il cambiamento climatico.

Il governo sta lavorando senza un piano turistico dal 2011, ma bisognerà aspettare il 2026.

Bali

A Bali l’economia cresce grazie al turismo, che dipende dalla salute dei suoi paesaggi naturali. Nel 2023, Bali ha accolto circa 5,3 milioni di visitatori, in crescita rispetto al pre-pandemia, ma ancora inferiore ai 6,3 milioni del 2019.

Nei primi sette mesi del 2024, i turisti sono aumentati del 22% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo i 3,5 milioni. L’incremento dei flussi turistici ha intensificato la pressione sulle infrastrutture. Circa 33.000 tonnellate di plastica finiscono nei fiumi e nelle spiagge di Bali ogni anno, minacciando gli ecosistemi locali.

Koh Samui, Thailandia

Un’isola di 95 miglia quadrate nel Golfo della Thailandia, con i suoi resort e ville di lusso nel 2023, ha accolto 3,4 milioni di visitatori, con un aumento del 10-20% per il 2024. Tuttavia, questo afflusso ha aggravato i problemi di gestione dei rifiuti, con 200.000 tonnellate di immondizia e 180-200 tonnellate in più. L’isola ha un inceneritore poco utilizzato e un impianto di trattamento delle acque reflue non operativo.

Monte Everest, Nepal

Il numero di visitatori in Nepal e nel Sagarmatha National Park è più che raddoppiato negli ultimi 25 anni, causando sovraffollamento e problemi ambientali. I villaggi lungo l’Everest Base Camp Trek sono diventati degli hotel, causando grandi quantità di rifiuti. Gli esperti chiedono di limitare il numero di turisti.

Kyoto e Tokyo, Giappone

Nel 2024, il turismo in Giappone ha raggiunto livelli record, con oltre 3,2 milioni di visitatori internazionali solo a luglio. Tuttavia, l’afflusso di turisti ha aumentato i prezzi dei viaggi nazionali e creato problemi di sovraffollamento in luoghi come Kamakura, nei pressi della capitale giapponese. Il sovraffollamento ha anche causato carenze di manodopera in settori come l’assistenza infermieristica e la ristorazione.

Scritto da Chiara Sorice

Lascia un commento

Weekend di controesodo: milioni di veicoli sulle strade italiane

L’importanza della comunicazione digitale nel mondo moderno

Leggi anche