Temperature in calo. I Meteorologi avvisano gli italiani: nel fine settimana tornerà l'inverno, grazie a Burian, vento freddo della Siberia.
Temperature in lento, ma progressivo calo. Il sito del colonnello Mario Giuliacci informa che anche oggi il tempo rimarrà stabile in tutta Italia. Le temperature si manterranno sopra le medie stagionali, sotto l’influenza dell’anticiclone africano. Eppure un cambiamento c’è.
Gli esperti avevano indicato a inizio settimana che il meteo sarebbe cambiato a partire da Giovedì. La previsione si è spostata poi a Venerdì, con il permanere del bel tempo, soprattutto al Centro Nord. Una situazione stabile che però mostra di essere alla sua conclusione: seppure il clima resti stabile, lo stesso non si può dire delle temperature.
La colonnina di mercurio segna infatti un lento, ma progressivo calo. Un risultato che i meteorologi attribuiscono all’arrivo di Burian, un vento gelido siberiano, portatore di freddo e neve.
Sole e temperature sopra la media. Il bilancio della settimana da parte degli esperti è quello di un clima stabile ed eccezionalmente caldo. Una situazione anomala che gli addetti ai lavori hanno ribattezzato “primavera anticipata”. Eppure il clima caldo sta per lasciare il posto al ritorno dell’inverno. Secondo quanto specificato dai meteorologi le temperature – pur restando al di sopra delle medie stagionali – sono in calo, segno che l’effetto dell’anticiclone africano stia per finire. Per il momento i picchi della colonnina di mercurio sono stati di circa 15-16 gradi centigradi, ma gli esperti specificano: gli italiani devono aspettarsi un ritorno del freddo. Una previsione che poggia su un lento, ma progressivo calo delle temperature. L’artefice di questo calo sarebbe il vento siberiano Burian, atteso dai meteorologi per il fine settimana.
Burian in arrivo. Secondo gli esperti l’arrivo del vento siberiano potrebbe essere dovuto nuovamente agli effetti dell’anticiclone africano. Quest’ultimo salirebbe in direzione delle isole britanniche, generando un movimento d’aria che spingerà il vento gelido sulla penisola. Gli italiani hanno avuto modo di fare esperienza di Burian anche in passato: l’ultima escursione del vento siberiano risale al mese di Febbraio-Marzo 2018. Prima ancora Burian era sceso in Italia nel 1996 e nel 2006. Burian è famoso in Russia per le sue violenti raffiche, che possono raggiungere i 100 chilometri orari, per le nubi che porta nei territori sotto la sua influenza, spesso artefici di tormente. Con Burian le temperature possono calare fino a 10 gradi in pochissimo tempo. L’Italia dovrà vedersela con il vento siberiano nel fine settimana del 23 e 24 Febbraio 2019. I meteorologi non escludono la possibilità di precipitazioni nevose per il week end.