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Un Giovedì di pioggia. Il maltempo continua a tenere in ostaggio la penisola. Secondo il sito di Meteogiuliacci, i temporali caratterizzeranno buona parte della giornata di Giovedì e di Venerdì, sia al Nord come al Sud. Gli esperti hanno confermato che l’assetto climatico potrebbe provocare dei nubifragi, in particolare modo in Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio.
A queste condizioni è logico aspettarsi un abbassamento delle temperature. Tuttavia, gli addetti ai lavori avvisano che la colonnina di mercurio non si abbasserà di molto, con massime leggermente al di sotto delle medie di stagione.
Piogge su tutta Italia
Temporali sia al Nord che al Sud. Diversamente da quanto accaduto a Febbraio e a Marzo 2019, questa volta il maltempo si è diffuso quasi in modo omogeneo su tutta Italia. Se fino a qualche tempo fa si è mantenuta una certa disparità sulle condizioni del meteo, la perturbazione che ha colpito la penisola si è scatenata nelle regioni settentrionali, così come anche in quelle meridionali.
Gli esperti riferiscono che forti acquazzoni potrebbero interessare il territorio della Campania, della Calabria e delle grandi isole, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, la preoccupazione maggiore è soprattutto per il norditalia, dove sono previsti veri e propri nubifragi, in particolare in Lombardia e Veneto, così come anche nel Centro, in Toscana e Lazio.
Il meteo per Venerdì
La giornata di Venerdì vedrà i temporali concentrarsi particolarmente nelle regioni del Sud. Una conferma per i cittadini della totale assenza dell’influenza dell’alta pressione, come invece era accaduto nei mesi precedenti.
Unica eccezione sarà concessa alle regioni del Centro. I cittadini di quei territori potranno fare a meno dell’ombrello, trovandosi in una posizione privilegiata di transizione tra le 2 aree della penisola. Venerdì, queste ultime non saranno toccate dai temporali, che si scateneranno ancora al Nord e al Sud.
Neve sulle Alpi
Nonostante lo stivale sia ormai entrato nel pieno della primavera, le previsioni riferiscono del ritorno della neve sulle Alpi. Le precipitazioni si verificheranno tra Giovedì e Venerdì a quote medio alte, mentre in Piemonte e in Valle d’Aosta potrebbero interessare fino a 800 metri d’altezza. Un caso anomalo, ma non del tutto inaspettato, visto che per il periodo di Pasqua 2019 i meteorologi hanno indicato come il tempo si sarebbe mantenuto altamente instabile fino all’arrivo di un clima più estivo a partire dall’1 Maggio 2019. Infatti, a partire dalla festa dei lavoratori, l’alta pressione dovrebbe diventare la vera protagonista dell’assetto climatico, garantendo il ritorno delle alte temperature, del cielo sereno e prevalentemente soleggiato. L’ideale per cominciare a progettare le prossime vacanze. Tuttavia, gli esperti affermano di prestare attenzione al ritorno del caldo. Una cautela giustificata da alcuni effetti delle alte temperature dei mesi precedenti sull’ambiente. Martedì 2 Aprile 2019, infatti, i contadini della Val Padana hanno lanciato l’allarme sull’impoverimento delle acque del fiume Po per le temperature troppo alte.