Per giovedì 11 Aprile 2019, gli esperti sottolineano che il meteo sarà caratterizzato da un tempo instabile, con forti rovesci su tutta Italia.
Forte instabilità climatica. Per giovedì 11 Aprile 2019, gli esperti sottolineano che il meteo sarà caratterizzato da un tempo sostanzialmente coperto, con precipitazioni di intensità variabile a seconda della regione d’Italia di riferimento. Si tratta di un quadro perfettamente in linea con le previsioni di inizio settimana, in cui i meteorologi hanno specificato che l’assetto climatico avrebbe registrato un peggioramento tra il 10 e il 13 Aprile 2019.
Meteo omogeneo su tutta la penisola. La perturbazione che sta attraversando lo stivale italiano ha portato sulla penisola nubi cariche di pioggia e correnti fredde. Gli esperti hanno indicato come il maltempo si sia in queste ore intensificato al Centro e al Sud, mentre al Nord persiste il cielo coperto e lievi precipitazioni.
Le temperature scenderanno al di sotto delle medie stagionali, con la colonnina di mercurio che rimarrà stabile su una fascia “primaverile”.
Piogge intense al Sud. Le regioni meridionali della penisola saranno quelle che subiranno maggiormente l’influenza del maltempo. In particolare, per la giornata di Giovedì 11 Aprile 2019 temporali e acquazzoni si scateneranno al Centrosud e sulle Isole maggiori. L’assetto climatico si manterrà in queste condizioni nel corso di tutta la durata della giornata, protraendosi anche per il week end. Tutto per colpa di questa perturbazione che sta attraversando la penisola e che presto lascerà il posto ad una nuova. Gli italiani dovranno passare le feste ancora con gli ombrelli aperti, con la speranza di poter salutare la bella stagione a partire dal 1 Maggio 2019.
Non bisogna vedere tutto in negativo. Infatti, la presenza delle piogge consentirà un maggiore ricambio d’aria, pulendo l’atmosfera dagli addensamenti di inquinamento. A Febbraio le polveri sottili hanno raggiunto livelli molto alti, soprattutto per colpa della primavera anomala che ha caratterizzato la seconda metà del mese. Gli esperti non hanno nascosto la loro preoccupazione, aspettando che il fenomeno si esaurisse, in favore del ritorno di correnti più rigide. Purtroppo, nemmeno l’intervento di un vento siberiano ha intaccato l’influenza dell’alta pressione, fino all’arrivo di queste nuove perturbazioni.
I meteorologi hanno comunque precisato che le nubi si manterranno fino alla fine del mese, per poi dare ampio spazio all’estate a partire dalla Festa dei lavoratori. Per allora, gli italiani potranno finalmente occuparsi del famoso cambio degli armadi, riponendo i vestiti pesanti in favore di un abbigliamento più leggero. Tuttavia, per le festività pasquali il cielo resterà coperto, con alcuni rovesci e forte instabilità per tutto il territorio nazionale. In alcune regioni si segnala che tornerà persino la neve, con precipitazioni che si estenderanno anche al di sotto dei 1500 metri.