Nuvolosità in aumento al Nord. Il bel tempo continua a illuminare le giornate degli italiani. Secondo il sito dell’aeronautica militare, i cittadini si sveglieranno con il benestare del sole e di un cielo limpido. In corso di giornata, però, l’assetto climatico potrebbe cambiare profilo, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Per esempio, in Lombardia si attende l’arrivo di un importante addensamento di nuvole, che potrebbe estendersi sul resto della penisola, a partire dal territorio dell’Emilia, ma anche del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige.
Meteo, le previsioni di oggi
Addensamenti nuvolosi in arrivo. Secondo gli esperti la giornata di oggi 2 Maggio 2019 potrebbe essere caratterizzata da un lieve, ma progressivo aumento della nuvolosità su tutta la penisola.
I primi a farne le spese saranno i cittadini del Nord, in particolare quelli della Lombardia. Il fenomeno si propagherà nel corso della giornata su tutto il territorio nazionale, con intensità variabile di regione in regione. In particolare, le aree che risentiranno per prime di questi addensamenti – oltre alla Lombardia – saranno quelle dell’Emilia, a cui si aggiungeranno in serata il Trentino-Alto Adige, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia.
Nel complesso, si segnala un calo delle temperature e la possibilità che possano verificarsi rovesci isolati in Calabria e nella Sicilia orientale. Per i meteorologi la situazione potrebbe sfociare in casi di instabilità climatica sull’intero stivale italiano. Infatti, si ipotizza che già per la giornata del 3 Maggio potrebbero palesarsi pioggia e temporali, anche se sempre isolate e circoscritte nei territori indicati.
Arrivo della pioggia
Per gli esperti gli italiani devono aspettarsi un ritorno del maltempo. I meteorologi sono concordi nel definire che la situazione dell’assetto climatico della penisola possa peggiorare all’avvicinarsi del fine settimana. Un week end all’insegna del maltempo? Non proprio. Seppure l’arrivo di una nuova instabilità sia stato confermato, non si può dire che questa possa essere di intensità pari o maggiore rispetto a quanto visto nel corso del periodo di Pasqua. Guardando all’andamento climatico dei mesi passati, il ritorno della pioggia potrebbe manifestarsi attraverso casi lievi e isolati. La presenza dei rovesci avrà come conseguenza un’effettiva pulizia dell’aria, contro l’innalzamento dei livelli di inquinamento, determinato dalla staticità dell’alta pressione.
Gli esperti intanto precisano che ciò che ci aspetta non è l’estate più calda mai avuta, ma più che altro una stagione molto simile a quella del 2018, soprattutto per le temperature. A ogni modo, questo addensamento di nuvole che dovrebbe colpire il territorio italiano nelle prossime ore è indicato come l’ultimo al momento individuato dagli addetti ai lavori.