L'Italia è sotto l'influenza della perturbazione atlantica, ma dalla seconda metà della settimana è in arrivo una nuova corrente dalla Francia.
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L’Italia è sotto scacco. L’ultimo bollettino dei meteorologi indica che ben 2 perturbazioni stanno attraversando la penisola. Mentre la prima è la già ben conosciuta perturbazione atlantica in arrivo dal Nord Europa, la seconda proviene invece dalla Francia. In generale, l’assetto climatico previsto per la giornata di martedì 9 Aprile 2019 si presenta decisamente dinamico, con precipitazioni sparse per tutta la penisola, in particolare sul Triveneto, sulla Sardegna e sul Piemonte.
Gli Italiani dovranno fare i conti con il maltempo ancora per un po’. Gli esperti hanno confermato che sulla penisola si concentreranno dei fenomeni di rovesci sparsi su tutto il territorio. Tuttavia, le temperature si manterranno nella fascia tra i 14 e i 17 gradi centigradi, valori che si riconfermano comunque coerenti alle medie stagionali, soprattutto se si considera come nella sostanza il periodo che intercorre tra la fine di Febbraio e tutto il mese si Marzo si è presentato con una temperatura prevalentemente alta.
L’influenza delle perturbazioni rappresenta un piccolo anticipo dell’ondata di forte maltempo che caratterizzerà il periodo compreso tra il 10 e il 13 Aprile 2019. I meteorologi hanno indicato queste date come quelle in cui potenzialmente l’assetto climatico si presenterà nelle sue peggiori condizioni, proprio a causa dei picchi raggiunti dalle perturbazioni.
Una nova perturbazione dalla Francia. Il ricambio tra le due ondate di maltempo si farà sentire nel corso della seconda metà della settimana. Gli italiani dovranno tenere gli ombrelli aperti ancora per qualche giorno, ma attenzione: le regioni del Centro e del Sud potrebbero risentire di meno dell’ondata di maltempo rispetto al norditalia, riconfermando una storica disparità climatica che ha sempre caratterizzato lo stivale italiano.
Gli esperti non escludono anche fenomeni di precipitazioni nevose. Non si tratterà di un fioccare degno dell’inverno, quindi non si pensi a una prossima riapertura delle piste sciistiche, ma si pensi più a uno spettacolo che solo la montagna può regalare. In particolare, i meteorologi si aspettano un ritorno della neve sui picchi del Trentino Alto Adige.
Per il resto, gli Italiani dovranno ancora fare i conti con il tempo variabile, ma con la certezza che l’influenza delle perturbazioni rinfrescherà l’aria, pulendola dallo stazionamento delle polveri sottili nell’atmosfera, addensatesi durante la primavera anticipata di fine Febbraio e inizio Marzo. L’innalzamento dei livelli di inquinamento è stato motivo di forte preoccupazione tra gli esperti che hanno indicato l’alta pressione come un fenomeno molto negativo sull’assetto climatico della penisola. Tuttavia, i meteorologi hanno tirato un sospiro di sollievo alla notizia del passaggio di tutte queste perturbazioni. L’instabilità climatica dovrebbe perdurare per tutto il periodo pasquale del 2019.