Miami, il paradiso dei surfisti, una località modaiola e divertente. Attenzione però agli squali.
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Miami, il posto ideale per trovare le migliori distese di sabbia e il mare che più blu non si può, un tuffo, una nuotata nelle acque cristalline e calde, le palme disseminate ovunque che concedono un po’ di ombra al turista accaldato; tutto questo è Miami, ma bisogna porre attenzione a dove ci si immerge, perchè alcune spiagge sono frequentate dagli squali.
Come comportarsi? Cosa evitare di fare qualora ci si trovi di fronte ad un temibile squalo?
Innanzitutto le spiagge in cui è possibile avere un incontro ravvicinato con gli squali sono quelle in cui la presenza di pesce è considerevole.
Infatti per loro indole spesso gli squali cacciano in gruppo, un momento in cui l’istinto la fa da padrone, in cui la preda diventa il loro unico pensiero.
Per questo le spiagge più “pericolose” sono quelle dove la fauna ittica è numerosa, quindi dove c’è un ecosistema tale che permette la riproduzione e la crescita di pesci di varie specie, dai pesci più piccoli a quelli di dimensioni maggiori.
Quello di Miami è un mare balneabile, proprio perchè ha poche onde ed è generalmente calmo. E’ un ottima scelta per i turisti che vogliono rinfrescarsi o fare sport acquatici, ma contemporaneamente può essere anche un posto ideale per una battuta di caccia per degli squali affamati.
Una tra le spiagge più frequentate dai bagnanti in vacanza a Miami è la spiaggia di South Beach, che è la distesa sabbiosa prediletta da chi è alla ricerca di un’intensa vita balneare. Infatti si tratta di una spiaggia attrezzata, con bagnini per la sicurezza dei bagnanti, campi di pallavolo e aree giochi per bambini.
Alcuni studiosi, in particolare biologi marini, hanno studiato il comportamento degli squali, analizzando il motivo per cui si spingono verso riva e soprattutto perchè lo fanno in gruppo.
E’ possibile nelle spiagge di Miami incappare in squali solitari, che cercano a riva il cibo che a fatica trovano in acque più profonde. Ma quando numerosi squali si concentrano a riva e cacciano in gruppo è possibile che la motivazione sia da ricercarsi nell’ecosistema che è in qualche modo stato stravolto dall’inquinamento o dalla pesca sconsiderata dell’uomo.
In entrambi i casi viene a mancare l’alimentazione di base di cui si nutrono gli squali, animali che sono in alto nella gerarchia della piramide alimentare e che sono tra i più grandi predatori del mondo marino.
Qualora ci si trovi in acqua e uno o più squali vengano avvistati lì vicino, bisogna innanzitutto conoscere alcune semplici regole a cui affidarsi per stare tranquilli e mettersi al sicuro. Lo squalo di sua natura tende solitamente a non attaccare l’uomo, se non si sente minacciato.
Pertanto è assolutamente raccomandato di non agitarsi, mantenere il più possibile la calma, non agitare le mani o le gambe, muoversi con estrema cautela per non insospettire e infastidire lo squalo. In certe spiagge dove esiste la possibilità di incontrare il re dei mari, vengono vietate le attività sportive come il kayak, il surf, le immersioni; pertanto rispettare la segnaletica che vieta tali attività è d’obbligo.
In secondo luogo è consigliabile non nuotare con il buio, quindi nelle spiagge di Miami è bene evitare il bagno di mezzanotte, per non incorrere in brutti incontri. Infatti i sensi dello squalo sono normalmente vigili quando si tratta di andare alla ricerca di cibo e il periodo in cui tende a cacciare è soprattutto quando fa buio.
Altra raccomandazione fondamentale è non immergersi in acque dove si pratica la pesca, perchè si tratta di zone ovviamente ricche di pesci; un particolare da segnalare è la presenza di gabbiani e pellicani che sorvolano proprio tali zone per cercare di accaparrarsi anch’essi il nutrimento della giornata.
Infine qualche ultimo accorgimento prima di entrare nella acque limpide delle spiagge con gli squali di Miami: evitare di creare schizzi sulla superficie dell’acqua perchè potreste essere scambiati per un animale ferito, evitare di entrare in acqua da solo, evitare di indossare accessori dai colori vivaci, evitare anche accessori brillanti che mimano le squame dei pesci, non immergersi con tagli o ferite che possono sanguinare in acqua, cercare di uscire dall’acqua con calma fino a mettersi in salvo.