Ha il via l'iniziativa di Area B a Milano, la zona a traffico limitato più grande d'Italia.
Da febbraio saranno attivi i nuovi divieti inerenti l’area B di Milano. Vediamo quali veicoli non potranno più entrare in città.
Lunedì 25 febbraio entrerà in vigore la tanto discussa iniziativa ecologica che prevederà la costruzione dell’area a traffico limitato più grande d’Italia.
Sarà grande quasi quanto l’intera area di Milano, comprenderà quasi il 72% del territorio cittadino e il 97,6% della popolazione. Da lunedì 25 non potranno più entrare in città i veicoli a benzina Euro 0, Diesel euro 0, 1, 2, 3 ed i ciclomotori Euro 0 ed Euro 1 a due tempi.
I divieti saranno attivi dalle ore 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì. Il comune di Milano descrive questa iniziativa come un ”provvedimento basato su regole certe, progressive e graduali” unica in l’Europa per grandezza ed innovazione. Al primo step del 25 febbraio ne seguiranno altri che restringeranno sempre più gli accessi ai veicoli. Il secondo passaggio verrà attivato il primo ottobre 2019, con il divieto d’ingresso per tutti i veicoli Euro 4. Dal primo ottobre 2022 invece saranno vietati in area B i veicoli a benzina Euro 2 e Diesel Euro 5. L’ultimo passaggio sarà attivato il primo ottobre del 2025 quando verranno vietati i veicoli a benzina Euro 3 e Diesel Euro 6. Lo scopo sarà quello di vietare l’accesso a qualsiasi veicolo diesel per l’anno 2030.
Ma come verrà attuato questo provvedimento innovativo? Come verranno controllati tutti i veicoli che giornalmente entrano a Milano? Lungo il perimetro di Milano verranno installate delle speciali telecamere che attraverso la lettura automatica della targa autorizzeranno o meno l’accesso. I varchi saranno in totale 187, anche se per ora solo 15 di questi siti sono muniti di occhi elettronici. Dal 2020 invece ogni punto d’accesso situato nei varchi sarà dotato di telecamere. A gestire questo enorme flusso di informazioni sarà l’azienda ATM che deciderà chi potrà entrare o meno nell’area B. Per consentire agli automobilisti di adeguarsi al cambiamento verranno concessi 50 giorni liberi per il primo anno, da poter utilizzare consecutivamente oppure no. In questo modo i cittadini di Milano avranno il modo ed il tempo necessario per abituarsi alla novità e mettere in regola il proprio veicolo. Dal secondo anno invece i permessi di libera circolazione scenderanno a 25 all’anno e la multa scatterà solo al termine dei permessi consentiti. Per venire in contro ai cittadini il Comune di Milano ha installato un infopoint dedicato nella stazione della metro Duomo, rendendosi disponibile per chiarimenti di vario tipo. Per completare le pratiche necessarie invece sarà disponibile uno sportello online accessibile dai siti dell’ATM e del Comune di Milano.