Lo sapete che Milano ha anche degli itinerari Liberty? Scoprite il tour delle attrazioni liberty!
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Sapete che Milano, la città della moda e del moderno, ha un suo lato liberty che in pochi conoscono? Scoprite di seguito gli itinerari liberty di Milano, tutti da sorprendervi.
Tra i primi del Novecento e la Prima Guerra Mondiale lo stile liberty e poi quello Decò invasero la città di Milano regalando a chi vi abita e a chi la visita degli scorci incredibili dello stile più moderno.
Ma quali sono gli itinerari alla scoperta di posti e monumenti liberty a Milano? Scopriteli di seguito, e cosa vedere in stile liberty.
Passeggiando per Milano ci si può facilmente trovare davanti a palazzi in stile liberty ma c’è un quartiere in particolare che lascia senza fiato: il quadrilatero del silenzio.
Questa zona si trova tra Palestro e Porta Venezia dove vedere tra i luoghi più belli di Milano. Ecco cosa vedere alla scoperta di Milano liberty!
Una volta superato l’Arco Buonarroti vi ritroverete catapultati nei primi del ‘900, tra decori, piastrelle e segreti misteriosi. Il grande arco è una delle più alte espressioni architettoniche liberty del tempo, e da qui parte il così chiamato “Il Quadrilatero del Silenzio“, ricco di luoghi e monumenti della Milano Liberty.
Casa Berri – Meregalli è una dimora dall’aspetto cupo ma misterioso. Fatta in pietra, marmo e mosaici dorati è perfettamente rappresentativa dello liberty gotico, ma la parte più bella è l’androne co una scultura di Afolfo Wildt chiamata Vittoria Alata.
E’ il primo esempio di Liberty a Milano, voluto dall’ingegnere Ermengildo Castiglioni, nipote di un mercante ricchissimo, che osò così sfidare il conservatorismo dell’epoca. E per farlo chiamò l’architetto Giuseppe Sommaruga. Oggi è sede della Confcommercio di Milano.
Casa Centenara ha una facciata di immediata bellezza. I bassorilievi del piano superiore restano intatti e caratteristici, e sono un bel sipario per le inferriate magistrali che arricchiscono i balconi. Fu costruita nel 1907 da Giovanni Battista Bossi.
Nascosto sotto Piazza Oberdan, poco fuori il quadrilatero del silenzio, c’è uno dei gioielli Decò più importanti di Milano. Il diurno era un luogo di benessere con bagni pubblici, barbiere, fotografo e terme. Abbandonato nel 2006, è stato aperto qualche anno fa ed è rimasto assolutamente intatto. Per visitarlo bisogna aspettare giornate speciali spesso organizzate dalla FAI.
Il nome deriva da un albergo fatto costruire qui nel 1905, l’Hotel Corso. Venne seriamente danneggiato dai bombardamenti, tanto da essere condannato alla demolizione: la sua facciata Liberty, però, era rimasta miracolosamente intensa, per cui venne traslata al di sopra dell’ingresso del nuovo edificio, costruito nel 1955, che oggi è il Palazzo della Società Reale Mutua di Assicurazioni.