Millennials e viaggi: le ultime tendenze delle destinazioni dei giovanissimi.
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Quali sono le tendenze dei viaggi dei giovanissimi, Millennials e generazione Z? Ogni generazione ha il proprio modo di viaggiare, ma conosciamo le destinazioni più amate dai giovani di oggi e come viaggiano.
La generazione Y, comprendente i millennials, comincia dagli anni ’80 per finire nell’anno 2000.
Si tratta della prima che si interessa al mondo globale, e la prima generazione a trovarsi ad avere a che fare con il mondo del digitale, grazie all’utilizzo dello smartphone.
Molto più aperti e tolleranti rispetto alle vecchie generazioni, ma anche attenti all’immagine e alla loro identità.
La generazione Z o Centennials, invece, identifica le persone nate dopo i Millennials, a ridosso del cambio di millennio.
Sono i social, quali Facebook e Instagram , ad influenzare la scelta della meta, guidata soprattutto dai voti che le varie località ricevono nei commenti sul web. Tantissimi giovani, infatti, cercano sui social foto di viaggi e post a tema vacanze.
La Generazione Y basa le proprie scelte di viaggio su trend scoperte su Instagram o sceglie le mete delle proprie vacanze a seconda di quanto queste risultino instagrammabili.
Ad influenzare la scelta della destinazione, inoltre, sono i luoghi del cinema e delle serie TV: un giovane su tre, infatti, sceglie per le proprie vacanze luoghi celebri dove sono stati girati film famosi.
Nipoti della Generazione Boomer, i ragazzi di oggi, o Millennials, sono molto Internetdipendenti. Infatti, secondo uno studio condotto dal sito di viaggi on line Expedia, anche il modo di interpretare il viaggio è cambiato.
Dallo studio è emerso quanto i giovani siano meno avventurosi ed intraprendenti rispetto ai decenni scorsi. Inoltre, si è visto quanto siano per loro più importanti i commenti della gente sulla propria vacanza rispetto alla destinazione e alla cultura locale con cui si entra in contatto.
Il Mobile Travel Tracker 2017 di Hotels.com evidenzia come gli under30, quando vanno in vacanza, stiano attenti anche all’aspetto ‘social’ del viaggio. Tra selfie, post e status, il viaggio dei Millennials sembra avere soprattutto lo scopo di suscitare invidia.
Si tratta di un fenomeno, traducibile in “viaggiare per vantarsi”, che scatena like e commenti, parametri sempre più importanti con cui valutare il successo di una vacanza. L’11% dei turisti più giovani, inoltre, seleziona quasi esclusivamente strutture con viste panoramiche, con stanze dagli arredamenti particolari e hotel innovativi dal punto di vista architettonico.
Un viaggio, quindi, che è come una gara al selfie più bello e originale in grado di suscitare l’invidia dei propri amici virtuali.
Tra le destinazioni, quindi, i Millennials prediligono le località instagrammabili, le grandi città europee e straniere, e i meravigliosi panorami. New York, Barcellona, Praga, Londra sono molto gettonate, ma anche borghi e paesini caratteristici ideali per scatti sensazionali.