Molise cosa vedere in inverno: i luoghi e le attrazioni più belle della regione.
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Scopri cosa vedere in inverno in Molise tra musei, città e borghi da non perdere. Questa regione è piena di posti bellissimi da visitare in tutte le stagioni. Luoghi suggestivi e ricchi di storia e di cultura, sono la destinazione ideale per il periodo invernale.
Vediamo quali sono.
Il Molise è una regione spesso sottovalutata, ma che ospita tantissimi luoghi splendidi da visitare durante tutto l’anno. Le sue campagne, infatti, sono ideali per praticare un po’ di trekking durante i mesi invernali, con il suo clima mite e il sole caldo che riscalda anche le giornate più fredde.
Ma non solo. I suoi borghi e le sue città sono destinazioni perfette per un viaggio culturale. Vediamo, quindi, cosa vedere durante il periodo invernale.
Il Museo Paleolitico di Isernia espone tutti gli oggetti provenienti dallo scavo archeologico di della città e de La Pineta e comprende sia una sede museale di Santa Maria delle Monache, sia l’area di “La Pineta”, dove proseguono gli scavi del paleosuolo.
Tra resti di bisonti, rinoceronti e elefanti associati a strumenti in calcare e schegge in selce, sono tante le curiosità ospitate dal museo. Qui, inoltre, si può visitare una fedele ricostruzione di una porzione della superficie archeologica all’interno di una delle sale espositive del museo.
Vedrete vetrine con i reperti più significativi, pannelli didattici e un divertente schermo interattivo.
Il Museo dei Misteri, inaugurato il 07 ottobre 2006, è il Museo più visitato della regione Molise con oltre 220 mila visitatori e oltre 200 eventi. Il Museo è stato allestito nella struttura di via Trento.
La struttura è costituita da: una Sala d’Ingresso sono esposti degli originali costumi d’epoca insieme a fotografie, una Sala Proiezioni “Gino Aurisano” con riprese della “Processione dei Misteri” girate dal 1929 inerenti la preparazione e lo svolgimento della manifestazione, e la Sala degli Ingegni “Cosmo Teberino” dove è possibile visionare le tredici macchine, scoprendo le peculiarità strutturali ed artistiche che le rendono uniche al mondo.
Il Castello angioino di Civitacampomarano si erge nella parte alta del paese di Civitacampomarano, su una collina di arenaria. Il nome del castello e del paese rimanda probabilmente all’esistenza di proprietà terriere di epoca romana.
I primi resti testimoniano a una prima costruzione di epoca normanna del XII secolo, ma è nel XV secolo che si delineò la pianta definitiva della fortezza militare. Parliamo di una cinta muraria di forma quadrangolare con tre torrioni cilindrici merlati. Ogni torre è caratterizzata, poi, all’esterno da feritoie e da archetti pensili sorretti da mensole in pietra.
La cinta muraria era munita di un camminamento di ronda e alloggiamenti per archibugi e cannoni.