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Monaco di Baviera è la città più importante della Germania meridionale. Si trova non lontano dal confine con Svizzera, Liechtenstein e Austria. In autunno, Monaco regala numerose possibilità ai viaggiatori, che dunque possono organizzare una vacanza da queste parti non necessariamente soltanto durante il periodo estivo.
Nella stagione autunnale, ad esempio, si celebra l’Oktoberfest, evento molto noto in tutta Europa. Di seguito le cose da fare e vedere a Monaco di Baviera in autunno.
Monaco di Baviera in autunno, tutte le attività
A Monaco di Baviera è possibile trascorrere delle vacanze autunnali indimenticabili. Non solo grazie alla birra di ottima qualità, anche ai meravigliosi monumenti, parchi e aree verdi presenti in città. Il punto panoramica regala ai turisti foto uniche, ecco dove andare.
Partecipare all’Oktoberfest
Dalla terza settimana di settembre alla prima settimana di ottobre ogni anno Monaco di Baviera ospita il tradizionale Oktoberfest, un evento dove la protagonista assoluta è la birra. La festa si svolge presso Theresienwiese, dove vengono allestiti gli enormi stand della manifestazione.
Theresienwiese si trova a circa 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, dunque il modo migliore per raggiungere gli stand è la metropolitana (per chi soggiorna a Monaco).
Passeggiare nei parchi
Un’altra esperienza da non perdere a Monaco di Baviera in autunno è passeggiare in uno dei suoi parchi cittadini. Le tre idee migliori a riguardo sono il Nymphenburg, il Luitpoldpark e l’Hirschgarten (che non è un vero e proprio parco ma un giardino botanico).
I colori della stagione autunnale regalano un’atmosfera unica, con le foglie dorate che iniziano a cadere lungo i sentieri del parco offrendo un’immagine altamente suggestiva a chi visita per la prima volta Monaco di Baviera in questo particolare momento dell’anno.
Andare al Kirchweihdult
Il Kirchweihdult è il tradizionale mercatino delle pulci di Monaco di Baviera e rientra a pieno diritto tra le migliori attività evergreen da fare in occasione di una visita alla città tedesca, indipendentemente dalla stagione.
Così come succede per i parchi urbani, anche il mercatino delle pulci riceve un’attenzione rinnovata in autunno, merito dei nuovi colori proposti dalla natura. Anche qui le foglie dorate esercitano un fascino molto suggestivo a chiunque vi partecipi.
Guardare Monaco di Baviera dall’alto
Le più importanti città europee hanno in comune tra di loro la presenza di un punto panoramico che si differenzia rispetto a tutti gli altri, regalando ai turisti stranieri una spettacolare visuale sull’intero centro urbano.
A Monaco di Baviera c’è la Torre Olimpica (che i tedeschi chiamano Olympiatum). Il punto più alto di osservazione è posto a 200 metri di altezza. Un altro punto panoramico consigliato è il campanile della chiesa di San Pietro. La fatica per i 300 gradini da scalare prima di raggiungerlo viene ampiamente ripagata dalla vista che si può ammirare da quassù.
Tuffarsi nei mercati cittadini
Non tutti lo sanno, ma Monaco di Baviera ospita nel suo centro cittadino quattro mercati permanenti. Visitare Monaco in autunno offre a tutti i visitatori la possibilità di tuffarsi all’interno dei suoi mercati, il più famoso dei quali si chiama Viktualienmarkt, il mercato originale del centro storico. Gli altri tre sono l’Elisabethmarkt e quello che si svolge in Wiener Platz.
Girare per la città in bicicletta
I tedeschi amano vivere la loro città in bicicletta e l’autunno è il periodo migliore per visitare Monaco di Baviera con questo mezzo. Lungo tutto il centro di Monaco ci sono numerosi tour organizzati che offrono la possibilità di ammirare le principali attrazioni della città restando sulla sella di una bici.
Visitare i musei più importanti
Monaco di Baviera ospita alcuni interessanti musei d’arte. Tra tutti, si segnala la Alte Pinakothek (letteralmente la Vecchia Pinacoteca), dove viene custodita una delle collezioni artistiche più importanti al mondo. Da Giotto a Botticelli, passando per Raffaello e Leonardo Da Vinci, i migliori artisti italiani tra il XIII e XVIII secolo sono tutti rappresentati. Da segnalare inoltre la presenza dei pittori fiamminghi Pieter Paul Rubens e Anton van Dyck.