Monterosso: cosa vedere in un giorno per una gita fuori porta

Se siete di passaggio a Monterosso, dove l'atmosfera italiana e mediterranea è vivida nell'aria, non perdetevi cosa vedere in un giorno!

Il borgo più grande delle Cinque Terre, che ogni anno incanta milioni di turisti con le sue casette colorate affacciate sul mare, scogliere suggestive e ovviamente un mare incredibile, limpido e incontaminato.

Monterosso: cosa vedere in un giorno

Se siete di passaggio a Monterosso, dove l’atmosfera italiana e mediterranea è vivida nell’aria, allora leggete questo articolo, perchè abbiamo pensato ad una guida sulle cose da vedere in questo splendido luogo in un giorno!

Chiesa di San Giovanni Battista

Monterosso è un borgo che riesce a unire armoniosamente l’architettura umana alla natura dominante che lo circonda: un esempio splendido è la Chiesa di San Giovanni Battista.

L’esterno è caratterizzato dalla policromia del marmo bianco e verde, a strisce orizzontali, mentre l’interno è prezioso, fatto di dipinti, affreschi e sculture sensazionali: qui troverete la Madonna del Rosario di Luca Cambiaso e la Crocifissione riconducibile ad un allievo di Giotto.

Spiaggia di Fegina

Speroni a picco sul mare, la costa frastagliata bagnata dal mare cristallino ligure e una spiaggia incontaminata, fanno di Fegina la spiaggia più bella di questa zona.

Per lo più la spiaggia è occupata da ombrelloni e sdraio, ma non temete, per gli amanti della spiaggia libera c’è posto!

Convento dei Frati Cappuccini

Un punto splendido per ammirare il mare e le Cinque Terre è quello in cui sorge il convento dei Frati Cappuccini, in perfetta armonia con la natura che lo circonda.

Per raggiungerlo potrete fare una rilassante passeggiata, percorrendo un sentiero oppure una scalinata, entrambi in grado di regalare scorci perfetti per essere immortalati!

Statua del Gigante

Questa statua risale al 1910, opera di Arrigo Minerbi, e rappresenta il Dio dei Mari, che protegge la città di Monterosso.

E’ splendido il modo in cui la statua sembra fuoriuscire direttamente dalla roccia, come se quel gigante appartenesse alla natura stessa e non fosse opere dell’uomo.

Originariamente sopra il capo del dio c’era una terrazza, appartenente ad una villa, che purtroppo venne fortemente danneggiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e in seguito a delle forti mareggiate.

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