Tutti i luoghi più interessanti da visitare a Monticelli Terme di Montechiarugolo.
Monticelli Terme è una piccola frazione del comune di Montechiarugolo che accoglie alcuni luoghi davvero speciali da visitare. Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più interessanti da non perdere.
Le prime notizie di Monticelli risalgono al X secolo, quando un primo nucleo si sviluppò intorno ad una torre difensiva.
Poi, la ritroviamo ancora una volta in un atto di vendita del 1186 e in un documento del 1114 che vede coinvolta anche la contessa Matilde di Canossa.
Il feudo fu dominio del Vescovo di Parma fino alla meta’ del 1100, che vide la nascita della Comunità di Parma: da quel momento Monticelli dipese direttamente da essa.
Nel 1314, l’attuale frazione passò ai Da Correggio, sotto la cui Signoria fu ospite del Castello il poeta Francesco Petrarca, che si innamorò profondamente di questi luoghi. In seguito, divenne dominio dei Visconti, Signori di Milano, fino alla fine del 1400.
Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, nel 1402, Monticelli e i territori circostanti furono saccheggiati ed incendiati. Nel 1406 Monticelli, Marano, Martorano, Tortiano, Basilicagoiano e Montechiarugolo furono consegnati alla Signoria dei Torelli.
Dopo essere stato elevato a Contea nel 1428, nel 1612 il feudo fu dominio della Camera Ducale.
Con la scoperta delle acque termali, nel 1924, da parte della famiglia Borrini, Monticelli assume la moderna denominazione e inizia un nuovo sviluppo.
Ma vediamo quali sono i luoghi più interessanti da visitare.
Tra i monumenti più belli da visitare troviamo la Chiesa di San Donnino Martire, Villa Mariotti-Micheli e il Tempietto di San Giulio.
La Chiesa Parrocchiale di S. Donnino Martire risale al 1230. L’edificio attuale risale al XVIII secolo; la facciata anteriore e il campanile sono stati ricostruiti nei secoli successivi. All’interno accoglie arredi dei secoli XVII e XVIII e dipinti di epoche diverse, tra cui un pregevole “Crocefissione” ad opera di G. B. Bertucci.
Villa Mariotti-Micheli sorge sulle rovine del Castello, abbattuto agli inizi del ‘400. Pesantemente restaurata da Giuseppe Mariotti, conserva al suo interno stanze riccamente decorate e finite con stucchi e un disegno a carboncino del Petrarca.
Nel Parco delle Terme, invece, si trova il Tempietto di San Giulio, che fu eretto nel 1950 da Italo Borrini, fondatore delle Terme di Monticelli. L’opera venne realizzata per onorare la memoria del figlio Achille, morto nel generoso tentativo di salvare la vita di alcuni operai ustionati in un incendio causato dal metano fuoriuscito da un pozzo termale in perforazione. Per questo generoso tentativo ebbe, alla memoria, la medaglia d’argento al Valor Civile e la medaglia d’oro Carnegie.
Il tempietto, in stile alpino, è costruito in pietra lavorata e conserva al suo interno un crocefisso ed una statua di San Giulio, opera in bronzo dello scultore Pietro Cornerini.