I monumenti storici più importanti da visitare a Bolzano, per scoprire il passato della splendida cittadina alpina alle porte delle Dolomiti.
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Durante un viaggio a Bolzano sono tanti i monumenti da visitare che raccontano il passato della storica città del Trentino-Alto Adige. Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più importanti da non perdere.
La città di Bolzano, capoluogo dell’omonima provincia, si trova alle porte delle Dolomiti, nelle Alpi italiane.
Il suo territorio, ricco di vallate e colline, è incorniciato dalle possenti alture circostanti, creando paesaggi incantevoli tutto intorno.
Posta nell’Italia più settentrionale, Bolzano è ricca di una storia millenaria, che ha lasciato tracce appartenenti all’età del Rame, del Bronzo, del Ferro e anche dell’età romana.
Meta turistica per gli appassionati di montagna, la città accoglie numerosi monumenti storici che meritano una visita durante un viaggio a Bolzano. Vediamo, quindi, quali sono i più importanti da non perdere.
Il cuore di Bolzano è la Piazza Walther, una piazza storica e centro della vita cittadina. Considerata anche il salotto di Bolzano, la famosa piazza è anche teatro del Mercatino di Natale di Bolzano e di molte altre manifestazioni quali il Mercato dei Fiori e la Festa della città.
A dominare la piazza, in mezzo si erge la statua di Walther von der Vogelweide. Il celeberrimo minnesinghero molto probabilmente era originario di maso “Vogelweiderhof”, nella palude di Laion di fronte a Castel Forte a Ponte Gardena in Valle Isarco.
Un gioiello della città è Castel Mareccio, un maniero situato in pieno centro storico, in una posizione che ne fa una residenza, piuttosto che una costruzione di difesa. L’antico castello ha origine nel 1275, ma nei secoli ha subito diversi cambiamenti, ampliandosi e arricchendosi di opere celebri e splendidi affreschi.
Ad oggi il castello è un centro convegni, ma può essere anche visitato, previa prenotazione.
Tra i monumenti più importanti di Bolzano, molto importante è il Monumento alla Vittoria, un complesso marmoreo celebrativo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale sull’Austria-Ungheria. Costruito tra il 1926 ed il 1928, il monumento, progettato dall’architetto Marcello Piacentini, si trova in piazza della Vittoria, a pochi passi dal ponte sul torrente Talvera.
Secondo lo storico inglese John Foot il monumento rappresenta la visione nazionalista e fascista della guerra e del passato. Una guerra basata sull’eroismo, sul sacrificio, sulla “bella morte” e sui “caduti per la patria”, in profonda contrapposizione con gli ideali del pacifismo e del socialismo.
Altra tappa imperdibile a Bolzano è il suo duomo, dedicato a santa Maria Assunta. L’imponente chiesa in tedesco è chiamata Dom Maria Himmelfahrt o Bozner Dom o anche Propsteipfarrkirche Bozen. Realizzata in stile gotico, la concattedrale risale al XV secolo, realizzata su edifici precedenti.