Il Colosseo è sicuramente il monumento più celebrativo della grandezza dell’Impero Romano e ancora oggi le sue rovine sono cosi belle che quasi dimentichiamo il terribile scopo per il quale fu realizzato – un’arena in cui uomini e animali si battevano e perivano per il solo di scopo di intrattenere il pubblico.
Le proporzioni dell’edifico sono enormi: 615 piedi di lunghezza per 510 piedi di larghezza, con mura alte 159 piedi e una capacità di 55mila spettatori.
Gli spettatori avevano accesso all’edificio tramite appositi settori, riservati a diverse categorie di pubblico.
L’arena ellittica presentava una pavimentazione in muratura e legno e veniva ricoperta di sabbia, costantemente pulita, per assrobirw il sangue delle uccisioni. Era separata dalla cavea tramite un alto podium di circa 4 m, decorato da nicchie e marmi e protetto da una balaustra bronzea, oltre la quale erano situati i sedili di rango.
Sotto l’arena erano stati realizzati ambienti di servizio, articolati in un ampio passaggio centrale lungo l’asse maggiore e in dodici corridoi curvilinei, disposti simmetricamente sui due lati. Qui si trovavano i montacarichi che permettevano di far salire nell’arena i macchinari o gli animali impiegati nei giochi.
Finita l’era dei Gladiatori, il Colosseo cadde progressivamente in rovina. Alcuni ambienti furono distrutti dai terremoti; i costruttori del Rinascimento depauperarono i suoi materiali per provvedere alla realizzazioen di nuovi edifici ed oggi lo smog non fache deteriorarlo ulteriormente.
Per fortuna, però, sono in atto opere di restauro volte a restituire il Colosseo al suo antico splendore.