Moorea, l’isola polinesiana
A meno di 20 km da Tahiti si erge e torreggia l’isola di Moorea, una meraviglia naturale che dovrebbe appartenere di diritto a una dimensione di sogno e invece è alla portata di chiunque, perché è una delle cinque isole del Vento, arcipelago della Polinesia Francese.
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Moorea ha la caratteristica forma di un cuore, alla vista di chi la sorvola e di chi la abborda via mare.
In effetti da Papeete, il capoluogo di Tahiti, decollano voli e salpano traghetti che fanno scalo a Moorea quasi tutti i giorni.
Non può essere altrimenti dal momento che i suoi spettacolari scenari naturali attraggono la stragrande maggioranza dei turisti che visitano la Polinesia Francese. In particolare Moorea è presa d’assalto da artisti, subacquei, novelli sposi in luna di miele e chiunque voglia godere quella che gli abitanti del luogo chiamano la vita felice.
Si fa presto a capire come la bellezza dell’isola possa costituire fonte d’ispirazione per pittori e tatuatori: le cime cinte da nubi, le scogliere rivestite di felci e le acque placide di un azzurro intenso sono il biglietto da visita di questo paradiso polinesiano.
Grazie ai leggeri alisei che soffiano da aprile a ottobre, anche il clima particolarmente clemente contribuisce a ricreare un’atmosfera da sogno. Il quadro è completato dalle case color pastello, che sembrano disegnate da un acquerellista inglese del periodo romantico.
Una foto con la cornice, ecco come è stata definita Moorea dal celebre naturalista Charles Darwin in riferimento alla spettacolare barriera corallina che cinge l’isola cartolina. I coralli e i ricchi fondali del mare costituiscono il principale motivo d’attrazione dei subacquei che visitano Moorea.
Chi si immerga nel suggestivo Shark Point, poco oltre la barriera corallina versante orientale, s’imbatterà facilmente in tartarughe marine, pastinache e cernie. Quanti invece non hanno il brevetto da sub e non praticano sport acquatici possono esplorare l’isola a bordo della canoa polinesiana, fare whale wathing o rilassarsi sulle candide spiagge che orlano Moorea.
La spiagge pubbliche di Pihaena e di Temae sono indicate per le famiglie con i bambini, mentre la spiaggia di Haapiti è congeniale a coloro che praticano kitesurf e immersioni subacquee.
Escursioni e folklore a Moorea
Il parco giochi naturale di Moorea continua sulle lussureggianti montagne e culmina nella valle verde, l’antico cratere vulcanico.
L’interno di Moorea regala uno spettacolo mozzafiato per via del complesso di montagne, valli lussureggianti, cascatelle e fiumiciattoli, meraviglie che è possibile esplorare in quad, in bici, a cavallo oppure in scooter.
Il safari in jeep taglia piantagioni di ananas e vaniglia, fa tappa a una piscina naturale in cui è possibile immergersi e si chiude con la visita al sito archeologico di Marae.
Gli amanti degli habitat esotici non possono perdersi il Kellum Garden, giardino tropicale con vista sull’oceano, e l’allevamento di ostriche del Tropical Aquarium Center. È possibile acquistare una delle celebri perle nere polinesiane all’interno delle svariate gallerie d’arte, che vendono anche essenze profumate e conchiglie di ogni forma.
Il colore e il profumo trionfano anche alla Fruit Juice Factory, in cui si possono degustare succhi della frutta esotica coltivata sull’isola. Il folklore di Moorea si respira soprattutto al Tiki Village, villaggio ricostruito per preservare la tipica danza polinesiana e rivivere le atmosfere dei villaggi tradizionali.
Il punch di benvenuto dà inizio alle danze, che si alternano a spettacoli di fuoco e canti che rievocano la storia della Polinesia. Durante lo show agli ospiti vengono serviti piatti a base di pollo, maialino e crostacei cotti nei tipici forni polinesiani, gli himaa. Sempre all’interno della mitica cornice del Tiki Village i più arditi potranno farsi tatuare secondo l’antico rito Maori.