Nella Costa Blanca, presso la cittadina di Calpe, si erge la Muralla Roja. Ecco come raggiungere questo gioiellino del postmodernismo spagnolo.
Alla scoperta di Muralla Roja. Questo piccolo gioiellino del postmodernismo anni Settanta, si erge su una scogliera della costa di Calpe, in Spagna. Di “rojo” in effetti ha solo il nome, in quanto la maggior parte della struttura vanta dei colori pastello, di tipo rosato.
L’edificio rappresenta uno dei posti più particolari e curiosi per tutti coloro che vogliono saperne di più della cultura spagnola, non limitandosi alle sue sole bellezze naturali. Ecco come raggiungere questo gioiellino.
Se state pensando di partire per la Spagna, consigliamo di consultare expedia per le migliori offerte sui voli, invece per i migliori hotel e B&B consigliamo di dare un occhio a booking
Per raggiungere la Muralla Roja bisogna tenere subito presente che la vostra meta sia Calpe, tra le cui coste si erge la fortezza rosa. La città fa parte della Costa Blanca e il suo comune si trova nella provincia di Alicante. Per raggiungere la città, si devono tenere in considerazione 2 mete di partenza: l’aeroporto di Alicante e quello di Valencia. Entrambi sono ben collegati alla cittadina, tanto che i turisti hanno un’ampia gamma di scelta sul mezzo con cui muoversi. Infatti, questi 2 scali vantano un ottimo servizio di autobus, in grado di far raggiungere ai propri passeggeri la cittadina, in piena comodità. Invece, in caso di esigenze particolari, non manca la presenza di un preciso servizio taxi, in grado di incontrare le richieste di viaggio dei turisti.
Un posto d’onore va sicuramente riconosciuto al treno. Purtroppo non ci sono treni diretti che conducono alla città, per questo motivo occorre tenere d’occhio i cambi da fare. Partendo da Valencia, si raggiunge con un treno la cittadina di Denia, che si trova a soli 32 chilometri dalla destinazione finale. A Denia si trova un treno diretto per Calpe che vi farà arrivare comodamente al comune.
La fortezza di Muralla Roja è una residenza privata. Ecco perché per poterla visitare è necessario essere ospiti di uno dei suoi cinquanta appartamenti, che danno accesso anche alle terrazze e alla grande piscina a croce che si nasconde fra i tetti. Indubbiamente, osservando la fortezza dall’alto, o in una sua piantina, si può notare come il progetto per la Muralla Roja abbia cercato di riprodurre la complessità di un labirinto di tradizione classica, che ha per modello il palazzo di Cnosso, ma allo stesso tempo cerchi di rivedere la planimetria della tradizionale fortezza araba, la Kasbah. Questo gioiellino della Costa Blanca è stato fortemente voluto dall’architetto Ricardo Bofil, figura chiave del postmodernismo spagnolo applicato all’architettura, fatto di geometrie, ma anche di stravolgimento dello stesso concetto di simmetria. La Muralla Roja non è stata pensata per “adattarsi” al contesto in cui è inserita, ma ne rappresenta il vero protagonista, che porta nuovo contenuto – piacevole alla vita – in un paesaggio da cartolina.