Murano, Burano e Torcello, cosa vedere sulle isole veneziane

Murano, Burano e Torcello, le tre bellezze venete.

La Serenissima regala sempre emozioni incredibili. In qualsiasi periodo dell’anno, infatti, riesce ad affascinare i migliaia di turisti che si perdono nelle sue strade antiche e piene di storia. L’atmosfera di decadenza della città, si mescola sapientemente alla bellezza architettonica e al silenzio delle vie e degli scorci da sogno.

I canali, in grado di regalare scatti unici, sono i veri protagonisti di una città in continua vitalità ed evoluzione. Ma un’altra proposta particolarmente allettante è quella di visitare le isole più famose della Laguna Veneta senza dover rinunciare ad un’immersione a 360 gradi nella sua cultura e nella sua storia. Murano, Burano e Torcello valgono assolutamente una visita, non solo per la particolarità folkloristica di cui sono portavoce, ma anche per la bellezza dei panorami e degli scorci che sanno regalare.

Organizzare una visita delle isole della laguna veneta è inoltre semplicissimo: basta recarsi presso la Riva degli Schiavoni, alla fermata “San Zaccaria” e prendere il traghetto che vi porterà dritti presso la prima destinazione: Murano.

Murano, Burano e Torcello

Murano: tradizione artigianale

Sicuramente la prima idea che si lega a Murano è proprio quella del vetro! Il lavoro artigianale costituisce infatti la tradizione centenaria che ha reso l’isola tanto famosa in Italia e nel mondo.

Le produzioni locali sono vere e proprie opere d’arte che non smettono di incuriosire ed affascinare i turisti.

Il viavai di viaggiatori dell’isola si mescola con armonia ai movimenti sapienti dei maestri vetrai. Con un po’ di fortuna sarà anche possibile vederli all’opera, dalle vetrine delle molteplici botteghe che si affacciano sulle strade. Capitale innovativa in fatto di artigianato e design, sicuramente non annoierà i suoi visitatori.

Molto interessante è una visita al Museo del Vetro, aperto nel 1861 in Fondamenta Marco Giustinian con lo scopo di creare una raccolta della tradizione e della storia dell’isola. Non può mancare nemmeno una passeggiata nelle strade della bella Murano per raggiungere il suo Duomo di Santa Maria e Donato, una maestosa chiesa risalente alla metà del X secolo. Imperdibile, infine, è anche una camminata al tramonto in direzione del Faro di Murano, presso la Fondamenta Francesco Maria Piave.

Burano: merletti e colori

Burano è sicuramente l’isola più colorata della laguna veneziana. L’allegria e l’armonia della cittadina fa risaltare il suo lato tipicamente artistico, creando un mix perfetto fra bellezza architettonica e tradizione. I canali riflettono le tinte accese delle case creando un dipinto unico, in cui il visitatore può muoversi come personaggio di una magica fiaba.

Tra le tante teorie che cercano di dare una giustificazione alla particolarità della città, la più accreditata vorrebbe che le pareti delle case fossero un buon punto di riferimento per i marinai del tempo, i quali riuscivano così ad orientarsi con facilità.

Ma Burano non è solo questo: l’isola affascina migliaia di visitatori anche per la sua tradizione di merletti. L’ideale sarebbe passeggiare fra le sue strade e i suoi ponticelli fino a raggiungere Piazza Galuppi, la più famosa dell’isola. Qui si affacciano moltissimi negozietti tipici in cui acquistare centrini e tessuti ricamati. Un ottimo modo per sostenere gli artigiani che lavorano a Burano!

Torcello: isola piena di mistero

Ultima meta del nostro tour alla scoperta delle destinazioni più suggestive dei dintorni di Venezia è Torcello. Abitata ancora prima della fondazione della città veneziana, non è sicuramente una meta presa d’assalto dai turisti. Nonostante questo riesce ad incuriosire proprio per la sua storia e per le leggende che la circondano.

Punto di riferimento dell’isola è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, in tipico stile romanico. Al suo interno la tradizione vuole che siano conservate le spoglie di Santa Fosca e della sua tutrice. Non può quindi mancare una visita al Ponte del Diavolo, secondo la leggenda costruito dal diavolo stesso in una sola notte e dunque lasciato incompiuto.

Per approfondire questi e altri misteri vale la pena fare un salto al Museo di Torcello. All’interno sono raccolti reperti di alto valore storico sapientemente accompagnati da tutte le informazioni necessarie ai viaggiatori interessati ad immergersi nelle vicende dell’isola.

Scritto da Redazione Online

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